Precipita dalla finestra dell'hotel: autopsia sul corpo di Elia Barbetti, "Diteci come è morto"

La tragedia di Lambrate: il giovane di San Vincenzo (Livorno) trovato da un vigilante all'alba dopo il tragico volo. Il grido di dolore della madre, che chiede la verità SONDAGGIO: GIUSTO ABOLIRE LE GITE SCOLASTICHE?

Elia Barbetti, 17 anni, in una recente foto con una amica

Elia Barbetti, 17 anni, in una recente foto con una amica

Cecina (Livorno), 16 ottobre 2015 - Mentrre la provincia di Livorno è sotto choc per la morte di Elia Barbetti, continuano le indagini sulla morte del 17enne precipitato da una camera d'albergo a Lambrate (Milano). La gita con la scuola per ammirare l'Expo si è trasformata in tragedia. L'autopsia sul corpo del giovane si svolgerà nella giornata di sabato 17 ottobre. Gli esami tossicologici e quelli sul corpo del ragazzo serviranno a capire di più su cosa è successo nella maledetta notte tra giovedì 15 e venerdì 16 ottobre.

Come ha fatto Elia a cadere dalla finestra mentre tutti dormivano? Come è potuto il suo corpo finire sette otto metri di lato e non verticalmente? Domande che frullano nella testa dei genitori e della sorella, nella testa dei tantissimi amici del giovane di San Vincenzo, che ora lo piangono sulla sua bacheca Facebook. Una trentina di chilometri più a nord di San Vincenzo, a Cecina, il liceo Fermi, dove Elia studiava, è ugualmente sotto choc. Le due classi, accompagnate dai professori, sono andate in treno a Milano. Una visita breve, di due giorni. Nella giornata di giovedì, nel pomeriggio, Elia sarebbe dovuto rientrare a casa con la sua classe. 

LE INDAGINI - Gli inquirenti vanno avanti su più fronti. C'è l'autopsia appunto, ma ci sono anche da visionare i filmati delle telecamere della zona prossima al luogo della tragedia. Si cercherà di capire, di vedere se gli occhi elettronici hanno registrato qualcosa di utile alle indagini. Nel fascicolo aperto dai pm Piero Basilone e Alberto Nobili per il momento non ci sono indagati. L'ipotesi al vaglio della procura è sia stata una caduta accidentale, dovuta molto probabilmente a un malore o a uno svenimento. Gli uomini della Squadra Mobile hanno infatti trovato nella stanza dove Elia alloggiava insieme ad altri tre compagni di scuola alcune dosi di marijuana. Il giovane si sarebbe sporto eccessivamente dal davanzale, molto probabilmente per prendere una boccata d'aria, dopo aver fumato uno spinello. Solo ipotesi, per il momento.

IL DOLORE DELLA MADRE - "Ora ditemi cosa è successo, pretendo delle risposte", dice la mamma del giovane, Sara Rabà. Dichiarazioni che sono un grido di dolore, una voglia di verità per un figlio che non c'è più.

​IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA - «Una morte assurda e che lascia attoniti». Così il presidente della Provincia di Livorno, Alessandro Franchi, dopo aver appreso la notizia della tragica scomparsa di Elia Barbetti, lo studente del Liceo Fermi in gita con la scuola a Milano. «Nella speranza che le autorità competenti facciano presto luce su quanto accaduto, in questo momento di immenso dolore esprimo alla famiglia di Elia la mia vicinanza e il profondo cordoglio anche a nome di tutta la comunità che rappresento».

IL RICORDO DEGLI AMICI - Elia giocava a calcio nel San Vincenzo, Seconda Categoria. Il calcio è semrpe stato la sua vita, fin da piccolo. Sono tante le foto che in queste ore pubblicano gli amici, foto di Elia mentre gioca anche durante tutta la trafila delle giovanili. Un ragazzo che sapeva fare gol. Tutti lo chiamano "bomber" e affidano a Facebook il loro saluto. Ricordano un suo gol di tacco, ricordano la sua gioia di vivere e giocare.