Elia Barbetti nel ricordo di compagni: "Tu, il nostro vero amico"

Le parole degli amici che si ritroveranno domenica 25 ottobre alle ore 14,00 allo stadio Piero Biagi di San Vincenzo

Elia Barbetti, 17 anni, in una recente foto con una amica

Elia Barbetti, 17 anni, in una recente foto con una amica

Livorno, 21 ottobre 2015 - Elia Barbetti vive nel ricordo degli amici. Elia aveva 17 anni ed ha perso la vita a Milano, dopo essere precipitato da una finestra dell'hotel dove alloggiava con la sua classe. Erano in gita scolastica, in visita all'Expo e la notizia della tragedia è arrivata come un fulmine a ciel sereno a San Vincenzo, dove Elia era nato, e a Cecina, dove studiava. E questo lo raccontano gli amici, i compagni che hanno inviato questa lettera, pubblicata qui sotto, per gridare tutto l'affetto che provano per Elia.

Dopo le esequie che si terranno giovedì 22 ottobre alle ore 15,00 nella Chiesa di Sant’Alfonso a San Vincenzo, Livorno, un altro momento dedicato a Elia sarà domenica 25 ottobre alle ore 14,00 allo stadio Piero Biagi di San Vincenzo, in occasione della partita di calcio, lo sport che amava di più e che praticava con passione. A nome di tutti gli amici di Elia.

Un pensiero per Elia

"Giovedì mattina, ognuno è impegnato nelle sue cose… ma squilla un telefono. La notizia. Attimi di terrore, chi non ci crede, chi pensa a uno scherzo. Siamo increduli, sconvolti, le persone ci guardano senza capire il motivo delle nostre reazioni. Ci precipitiamo tutti insieme a casa e il telegiornale ci conferma ogni dubbio. “Elia cade dal sesto piano…” Il dolore che ci hai lasciato è qualcosa di indescrivibile, solo noi che lo condividiamo possiamo capire ciò che proviamo. Sei un ragazzo d’oro, un fratello per tutti, anzi IL fratello di tutti. Una persona che ci ha insegnato tanto, il nostro vero amico.

Quante volte ci hai spronato a non mollare mai e a rialzarci dopo ogni sconfitta. Sei sempre stato il nostro punto di forza; lo dimostravi in campo dopo ogni goal subito incoraggiando i tuoi compagni dicendo “Animo eh, abbiamo preso solo un goal, un goal non è niente!”, riuscendo così a dare la carica giusta in campo. Il tuo ottimismo, la tua voglia di vivere, sei sempre stato amato da tutti, e anche chi ti conosceva da poco stringeva subito con te un legame speciale.

Perché questo sei, un ragazzo speciale capace di strappare un sorriso in ogni situazione, anche le peggiori; quando vedevi qualcuno in difficoltà ti precipitavi e con un tuo sorriso riuscivi a far diventare tutto più bello. Già, quel tuo sorriso, un sorriso e una risata inimitabili, carichi di gioia e positività. Quanto sei bello Eli. Quei tuoi modi di fare unici, quel tuo essere sempre travolgente. Cinque le caratteristiche di cui andavi fiero: personalità, carisma, carattere, attaccamento alla maglia e senso dell’appartenenza al gruppo.

L’amore grande che hai ricevuto dalla tua famiglia, da Sara la tua mamma, Eros il tuo babbo, Rebecca la tua affettuosa sorella, ha potuto renderti così speciale. Vogliamo ringraziare i tuoi genitori per averci donato un amico come te. Saremo tutti con te giovedì 22 ottobre alle ore 15,00 nella Chiesa di Sant’Alfonso a San Vincenzo, con Don Cristoforo e tutte le persone che ti vogliono bene. Ci ritroveremo tutti insieme anche domenica 25 ottobre alle ore 14,00 allo stadio Piero Biagi di San Vincenzo a tifare per te. Caro Elia, ciò che sei per noi, forse nessuno può né saperlo, né immaginarlo. Perché quel sorriso rimanga per sempre… Ciao golden boy! I tuoi amici."