Nubifragio, l'ira del sindaco: "Allerte meteo non ne azzeccano una" / VIDEO e FOTO

Saltano esami alle scuole medie. Disabili tratti in salvo, strade allagate

Allagamento alla Spezia

Allagamento alla Spezia

La Spezia, 14 giugno 2016 - "Degli ultimi quattro eventi meteorologici che hanno interessato il nostro territorio il sistema di allerta della Regione Liguria non ne ha indovinata una". Lo afferma il sindaco della Spezia e presidente della Provincia Massimo Federici, dopo la bomba d'acqua che ha colpito lo spezzino. "Abbiamo assistito a un'allerta gialla senza una goccia d'acqua, a una arancio che si è rivelata un flebile giallo, a una gialla che era invece un violento rosso e in ultimo per il nubifragio più disastroso, quello di queste ore, a neppure un cenno di preavviso", sottolinea Federici.

"Ci mancherebbe, la meteorologia non è una scienza perfetta. Ho sempre trovato disdicevole l'uso spregiudicato fatto di questa materia per ragioni di polemica politica e spero che quanto detto sia di monito a tutti coloro che in passato hanno cinicamente fatto un uso strumentale del tema", afferma il sindaco, secondo il quale "resta il fatto che quanto accaduto soprattutto stanotte debba far riflettere sull'attuale funzionamento del sistema per apportarvi i necessari correttivi".

Tre le persone sfollate, un disabile e due anziani, che hanno avuto le case allagate. La bomba d'acqua, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, ha portato al collasso la regimentazione urbana delle acque.

Il fiume Magra ha raggiunto il livello di guardia. "Le maggiori preoccupazioni sono arrivate inizialmente dall'abitato di Prati di Vezzano dove molte abitazioni unifamiliari sono state invase dalle acque: in alcune di queste vivono persone con gravi problemi deambulatori che non potevano mettersi in salvo da sole. La Sala operativa dei vigili del Fuoco della Spezia, ha dato priorità a questa criticità. Contemporaneamente sono state dirottate sul posto le squadre dei distaccamenti di Brugnato e Sarzana. Sono state attivate le procedure di emergenza che hanno permesso di far confluire in zona squadre dei comandi di Massa-Carrara e Genova", recita una nota dei vigili del fuoco.

I vigili del fuoco hanno dovuto compiere interventi per "soccorsi a persona, frane e smottamenti, fughe gas. Alle 11 erano già stati compiuti un centinaio di interventi, mentre altrettanti sono in attesa di essere risolti. Sono state attivate anche le squadre del soccorso acquatico e i sommozzatori. All'alba si è alzato in volo anche l'elicottero, con elisoccorritori e sommozzatori, che ha provveduto ad una ricognizione sull'intera area interessata dall'evento".

Ecco le immagini delle strade di Arcola invase dal fango: 

Una situazione drammatica che ha colto tutti di sorpresa. Il maltempo, tuttavia, ha spazzato praticamente l'intera provincia. Problemi infatti sono segnalati anche in città, così come a Lerici e alle Cinque Terre.

I vigili del fuoco riferiscono di numerosi interventi per mezzi e persone rimaste bloccate nei sottopassaggi; fra questi anche un disabile, che è stato salvato dai pompieri.

Con le prime luci dell'alba si è alzato in volo anche l'elicottero Drago 65 con a bordo due elisoccorritori e due sommozzatori che hanno provveduto a una ricognizione sull'intera area interessata.