L’unità navale è lunga 144 metri, larga19,7 metri e ha un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate.
La Spezia, 20 dicembre 2015 - ARRIVERÀ nei prossimi giorni allo stabilimento di Fincantieri del Muggiano la fregata ‘Luigi Rizzo’, sesta di dieci unità Fremm commissionate a Fincantieri dalla Marina Militare italiana nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale italo-francese, varata ieri allo stabilimento di Riva Trigoso. Madrina del varo è stata Maria Guglielmina Rizzo, figlia dell’ufficiale Luigi Rizzo, due medaglie d’oro al valor militare. L’unità navale sarà consegnata nei primi mesi del 2017: ha una lunghezza di 144 metri, larghezza di 19,7 metri e un dislocamento di circa 6.700 tonnellate. Può raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi con una capacità massima di personale di 200 persone. Le nuove Fremm andranno a sostituire le fregate della classe «Lupo» e della classe «Maestrale». «Nessuno si deve sentire antagonista dell’azienda. Se riusciamo a fare questo, faremo cose importanti, come tenere in Italia Fincantieri» ha affermato a margine del varo l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, che ha sottolineato anche che «non voglio vendere Fincantieri. Siamo andati all’estero ad acquistare cantieri, io i cantieri non li chiuderò mai. Oggi – ha spiegato Bono, rivolgendosi ai sindacati – bisogna guardare al futuro, rispettando le professionalità ed i territori; il futuro è assicurato per cinque anni: è un miracolo».
PER IL CAPO di stato maggiore della Marina militare, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, la costruzione di navi e infrastrutture è una strada «per uscire dalla crisi. Un euro speso in una nave militare ne genera oltre sei. Dobbiamo continuare in questi investimenti. I soldi sono stati trovati per andare oltre le sei fregate Fremm. Significa che quando i progetti sono validi la politica trova le risorse». Investimenti per i quali il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ha esortato il governo: «Auspico che continui in questi investimenti per la Marina e la sicurezza nazionale, che nasce lontano da noi. La nuova fregata darà sicurezza al Paese e in questo momento sappiamo di quanto bisogno c’è. La fregata è il miglior distillato della tecnologia italiana. È motivo di orgoglio per l’occupazione e per l’industria. Il varo di questa fregata, il primo a cui partecipo, è un momento importante per la Liguria e per il Paese».