MATTEO MARCELLO
Cronaca

Cani e gatti impallinati: caccia al ‘killer’

Ceparana, un agghiacciante "passatempo"

ANIMALI Milù, la gattina di pochi anni presa a fucilate. L’animale dovrà essere operato alla zampa che le è stata fratturata dai pallini di piombo

La Spezia, 13 febbraio 2015 - È tornata a stento a casa, e i suoi padroni hanno capito cosa le fosse accaduto solo dal veterinario: qualcuno le aveva sparato alla zampa sinistra. Già, perché da qualche tempo, a Ceparana, qualcuno sta prendendo di mira cani e gatti, a colpi di fucile, probabilmente a pallini. E’ accaduto anche l’altro ieri, nei pressi della delegazione comunale di piazza Novellini: a farne le spese è stata Milù, gattina di pochi anni, che oggi per quella ferita alla parte superiore della zampa dovrà essere operata, in una clinica veterinaria di Sarzana.

E’ stato il suo padrone ad accorgersi che qualcosa non andava. Ha visto il gatto miagolare ripetutamente e zoppicare. Immediata la visita allo studio veterinario locale. Qui, una radiografia ha svelato il motivo di tanto dolore: un proiettile aveva colpito l’osso della gamba dell’animale, fratturandola. «Non è comprensibile che gli animali vengano trattati in questo modo – sbotta Nicola Parente, che ha adottato da qualche anno la piccola Milù –. All’inizio non avevamo compreso di cosa si trattasse, solo quando ci hanno fatto vedere le radiografie abbiamo capito cosa era capitato alla nostra gattina. Il veterinario ha confermato che si tratta di una ferita causata da un’arma, e che va assolutamente operata. Domani (oggi; ndr), dopo l’operazione, mi recherò in caserma per denunciare l’episodio: non voglio che questa atrocità rimanga impunita, chi ha sparato alla nostra gatta deve essere individuato».

Purtroppo, pare che quanto accaduto alla piccola Milù non sia un fatto isolato. Alcuni mesi fa, a poca distanza dall’area di piazza Novellini, un cane era stato colpito di striscio alla testa, fortunatamente senza gravi conseguenze. «Troppo spesso sentiamo degli spari nella nostra zona – aggiunge Nicola Parente –, senza dimenticare che proprio in questa area, negli ultimi mesi, sono spariti un po’ di gatti, che erano accuditi da una donna residente in zona. Questa crudeltà nei confronti degli animali deve assolutamente finire». Intanto, immediato è scattato anche il tam tam sui principali social network, dove i proprietari di Milù hanno raccontato la vicenda e postato le foto della loro gattina, sdraiata su un lettino, dolorante: un modo anche per mettere in guardia gli altri cittadini ceparanesi proprietari di animali da queste crudeltà. Tanti, quelli che hanno condannato l’episodio, sottolineando come purtroppo nell’ultimo periodo a Ceparana si sia sviluppata una sorta di intolleranza contro gli amici a quattro zampe: da ultimo, il ritrovamento di alcuni bocconi avvelenati a ridosso del parco fluviale.

Matteo Marcello