Incidente durante il soccorso dell'elicottero Pegaso, medico e infermiera feriti, morta paziente

Indagini in corso per ciò che è accaduto nelle campagne di Sassofortino. L'elicottero ha urtato dei cavi elettrici. Alcune decine di utenze senza energia

L'elisoccorso Pegaso (Foto di repertorio)

L'elisoccorso Pegaso (Foto di repertorio)

Grosseto, 26 agosto 2015 - Medico e infermiere dell'eliambulanza Pegaso feriti e la paziente che avrebbe dovuto essere soccorsa deceduta. Il drammatico incidente è accaduto in tarda mattinata nella zona di Sassofortino, sul territorio comunale di Roccastrada. L'elisoccorso stava per raggiungere il podere isolato da dove era partita la richiesta è dove viveva una donna di 68 anni. Ad un certo punto qualcosa è andato storto: il cavo del verricello si sarebbe staccato urtando dei cavi dell'alta tensione. E' a quel punto che medico e infermieri sono precipitati da un'altezza tra i cinque e gli otto metri circa. Da Firenze è partito un altro Pegaso che insieme al primo è intervenuto per recuperare i feriti e per salvare la donna, ma quest'ultima non c'è l' ha fatta. I feriti sono stati trasportati all'ospedale di Siena e sono in gravi condizioni. Diverse utenze della zona dell'incidente sono rimaste senza corrente. L'Enel è a quel punto scesa in campo con alcune squadre per ripristinare l'energia elettrica stessa.

LA DINAMICA RICOSTRUITA DALLA REGIONE - Ecco, in un comunicato, la ricostruzione dell'accaduto secondo la Regione. "Tutto è successo tra le 11.50 e le 12.15 circa. Alla Centrale Toscana Soccorso è arrivata la richiesta di un intervento per un arresto cardiocircolatorio in una donna di 68 anni. E' partita subito l'ambulanza e l'equipaggio ha iniziato immediatamente le manovre rianimatorie. La zona è impervia, quindi è stato attivato anche l'elisoccorso. Dalla base di Grosseto è partito Pegaso 2. Appena l'elicottero è arrivato sul posto, è stata calata con il verricello una prima unità di soccorso alpino, poi il personale sanitario. Mentre si calavano medico e infermiere, il verricello ha impattato con i fili di una linea elettrica di bassa-media tensione invisibili al pilota, ed è stato tranciato di netto. Medico e infermiere sono precipitati da un'altezza di 7-10 metri. Hanno riportato entrsambi fratture scomposte ad arti inferiori e bacino. Ora sono entrambi ricoverati alle Scotte, operati nelle prossime ore. Non sono in pericolo di vita. La donna infartuata invece non ce l'ha fatta ed è morta. Subito dopo l'incidente, Pegaso 2 è tornato a Grosseto per imbarcare altro personale sanitario ed è tornato sul posto. Intanto la Centrale Toscana Soccorso aveva attivato anche Pegaso 1, da Firenze, che ha portato medico e infermiere alle Scotte. Sono in corso indagini interne per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.  

PARLA L'ASSESSORE SACCARDI - "Sono profondamente addolorata per questo incidente ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia della signora deceduta, al medico e all'infermiere che si sono infortunati durante il soccorso - dice l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Faremo tutti gli accertamenti necessari per capire come si sono svolti i fatti, in modo da migliorare ancora di più le condizioni di sicurezza in cui gli operatori devono lavorare. Questo drammatico evento riporta l'attenzione sull'annosa questione dei cavi elettrici difficilmente visibili dall'alto, e per questo spesso causa di incidenti. Da più parti e in più occasioni è stata chiesta una legge nazionale che imponga l'obbligo di segnalare adeguatamente la presenza di cavi aerei, come avviene nelle vicinanze degli aeroporti. Questo incidente ripropone con forza questa necessità".

(in aggiornamento)