Cani rinchiusi senza cibo e acqua

Denunciato il proprietario di un pitbull e di un dogo argentino

Ancora un caso di animali maltrattati

Ancora un caso di animali maltrattati

Pitigliano, 25 luglio 2015 - Senza cibo e soprattutto senza acqua, Una condizione devastante. Probabilmente sarebbe bastati pochi altri giorni per trovarli morti. Sono due cani che le guardie zoofile hanno recuperato in un canile vicino Pitigliano. Si tratta di un dogo argentino e di un pitbull che erano stati rinchiusi in una gabbia-canile fatiscente – e questo pur già grave, è comunque l’aspetto meno allarmante – tra calcinacci e soprattutto senza cibo a acqua. Le guardie zoofile della Lega per l’abolizione della caccia della Provincia di Grosseto sono state accompagnati in quella zona dai carabinieri, ai quali probabilmente qualcuno ha segnalato quella situazione incresciosa

Quella specie di canile era pieno di escrementi e rifiuti di ogni genere, come se si trattasse di un cassonetto della spazzatura dove erano stati gettati anche quei poveri animali. Uno dei due, il pitbull bianco, è molto magro, scarnito e aveva la bava alla bocca, Una condizione che probabilmente era dovuta all’assenza di acqua.

LE BESTIOLE sono state subito portate via e nel frattempo è stato allertato un veterinario dell’Azienda sanitaria locale. Sono stati visitati ed è stato ovviamente rilevato lo stato di malnutrizione. Da qui sono iniziate le ricerche del proprietario, che è stato trovato in poco tempo. A quel punto sono state proprio le guardie della Lac a denunciarlo per maltrattamenti di animali. Poi hanno provveduto al sequestro dei cani che sono stati affidati a un canile convenzionato. Purtroppo si tratta dell’ennesimo caso di maltrattamento di animali. Che vengono presi soltanto per soddisfare momentanee «passioni» e poi abbandonati a loro stessi. Rinchiuderli in una gabbia che stava cadendo a pezzi non significa occuparsi di un animale.