Renzi illustra a Firenze la legge sul cinema. "E il patto per la città è vicino"

Firenze, 8 ottobre 2016 - Torna nella sua Firenze, a Palazzo Vecchio Matteo Renzi. E lo fa, insieme al ministro Franceschini, per presentare la nuova legge sul cinema, prima della proiezione mondiale in anteprima di "Inferno", il film di Ron Howard girato nel capoluogo toscano e che una volta di più farà conoscere Firenze nel mondo. "Non ci interessa solo aumentare il Pil, anche se ne abbiamo molto bisogno, ma in tempo di incertezza globale il cinema è uno strumento per i nostri valori", dice Renzi. 

"Le nostre citta' - ha sottolineato il premier - hanno bisogno di avere un rapporto diverso col cinema, di immaginare, di raccontarsi in modo innovativo. Per tutto questo abbiamo immaginato una legge sul cinema. E per questo apriamo una settimana con serie di inziative", fra cui la serie sul 'Papa giovane', che "sara' presentata domani ed e' firmata dal grande maestro Paolo Sorrentino che ci rende orgogliosi. Giovedì c'e' poi la prima del festival di Roma e venerdì un altro dei grandi sogni al quale abbiamo lavorato, una serie importante sui Medici".

La nuova legge sul cinema prevede finanziamenti per 400 milioni di euro all'anno in modo che "chi ha i titoli ha un automatismo per ottenere i denari necessari. Si supera il meccanismo degli 'amici degli amici'", ha spiegato il presidente del consiglio. Che ha poi parlato anche di Firenze: «Il patto per Firenze si fa, spero il prima possibile. Ci sono ancora alcuni punti da vedere perché noi siamo seri e rigorosi. Diciamo che entro la settimana della Leopolda, che è dal 4 al 6 novembre, o quella dopo potremo fare un patto serio come abbiamo fatto con Milano, Palermo, con Bari, e con tante regioni».