Il fiorentino Paolo Grossi è il nuovo presidente della Corte Costituzionale

Grossi nato a Firenze il 29 gennaio 1933

Paolo Grossi (Foto Ansa)

Paolo Grossi (Foto Ansa)

Firenze - Paolo Grossi è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. È stato eletto con 14 voti. Giurista e storico, Grossi è nato a Firenze il 29 gennaio 1933. Una lunga carriera come professore di Storia del diritto e di Diritto canonico in numerose università, fu nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e giurò il 23 febbraio 2009. Resterà in carica due anni.

Per piu' di 40 anni e' stato professore dell'Univerista' di Firenze, dove si è laureato nel 1955. Da accademico, ha segnato la storia del diritto italiano con importanti innovazioni, trasformando una disciplina fino ad allora limitata al diritto medievale in uno studio piu' ampio e aperto alla modernita', e cambiando anche il nome stesso della materia con il suo arrivo al Consiglio universitario nazionale. Alla storia del pensiero giuridico moderno, Grossi ha intitolato sin dai primi anni Settanta un centro studi fondando anche i Quaderni Fiorentini attorno ai quali si e' raccolta un'intera comunita' scientifica.

Grossi ha applicato la propria attivita' di studioso a un diritto socialmente orientato - si ricordano in particolare i suoi studi sulla proprieta' collettiva - e analizzato all'interno della dimensione costituzionale. Prima di diventarne giudice, il giursita aveva definito la Corte costituzionale "l'organo respiratorio dell'ordinamento, il luogo in cui matura l'elaborazione del concetto di ragionevolezza e in cui si commisura la norma del diritto vivente". Accademico dei Lincei, della Crusca, dei Georgofili e delle Scienze di Torino, ha ricevuto incarichi e riconoscimenti presso numerose istituzioni internazionali a cominciare al Max Planck Institut

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