Forteto, accolta la ricusazione del giudice

La richiesta era stata avanzata da uno dei legali di Fiesoli / FORTETO, LE VITTIME SCRIVONO A RENZI / FORTETO, LA NUOVA ACCUSA E' "VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO"

Il Forteto

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Firenze, 24 luglio 2014 -  Colpo di scena al processo che vede sul banco degli imputati il fondatore della "Comunità Il Forteto", Rodolfo Fiesoli: la Corte d'appello di Firenze ha accolto la richiesta di ricusazione del giudice Marco Bouchard, presidente del collegio che deve giudicare Fiesoli, accusato di violenza sessuale e maltrattamenti, e altri 23 imputati, tutti per maltrattamenti nei confronti di minori affidati alla comunità.

La richiesta di ricusazione era stata presentata da uno dei difensori di Fiesoli, l'avvocato Lorenzo Zilletti, che avrebbe deciso questo passo dopo le udienze del 6 e del 30 giugno scorso. Secondo quanto si è appreso, la difesa di Fiesoli in alcune dichiarazioni e domande di Bouchard ai testi avrebbe ravvisato una posizione preconcetta nei confronti del principale imputato.

I giudici della corte d'appello (Fabio Massimo Drago, Laura Martusciello e Maria Cannizzaro, quest'ultima ex presidente del tribunale dei minori di Firenze), evidentemente, "hanno valutato fondati i motivi della nostra richiesta", spiega l'avvocato Zilletti che, precisa, ancora non ha letto le motivazioni. Secondo il legale, comunque, il processo dovrà ripartire con altri giudici. "Occorrerà leggere bene cosa dicono i giudici della corte nelle motivazioni perché mi sembra difficile che si possa pensare di stralciare la posizione di Fiesoli e avere due processi distinti: è l'accusa che parla di 'concorso' tra gli imputati".

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