Fiaccolata antidegrado, Novoli si mobilita, "Qui è il regno di ladri, pusher e prostitute"

Firenze, 9 settembre 2014 - Lume in mano e facce scure. La maggioranza silenziosa di Novoli si ribella. Ci sono le venti denunce per furto in soli tre mesi. L’ultima toccata qualche giorno a una famiglia di via Allori: usciti fuori casa per mezz’ora, al ritorno hanno trovato la casa ripulita dai topi d’appartamento. Nessun segno di scasso e nel bottino i ricordi di una vita. Tutto in pieno giorno.  Poi c’è la girandola del sesso a pagamento che ogni notte si accende nel triangolo Baracca-Guidoni-Forlanini. E per finire il temuto «effetto tramvia»: entro settembre la strettoia di via di Novoli sarà chiusa al traffico per fare spazio ai cantieri della linea Peretola-Smn. Un assedio su tutti i fronti che ha mobilitato il comitato cittadino di Novoli autore ieri sera di una fiaccolata contro «degrado, prostituzione e tramvia» che dalle 21 è sfilata da via di Novoli lungo via Lippi e Macia fino a via Valdinievole. «Il quartiere è allo sbando — racconta il portavoce Carmelo Marchese — e assediato da personaggi che hanno incrementato il numero di reati predatori e fatto diminuire il nostro senso di sicurezza». In cima alla lista nera dei residenti le «brutte frequentazioni» di una zona che con l’arrivo di polo universitario e palazzo di Giustizia per cinque anni aveva accarezzato il sogno di un riqualificazione mai arrivata. «I giardini di viale Redi e via Baracca — dice Angela — sono assediati da pusher e persone ubriache. Ristoranti a parte, qui non si vedono più famiglie che escono la sera».

Per i manifestanti, in tutto circa cento persone, l’area giochi di viale Guidoni è l’emblema della crisi del verde pubblico: un eldorado dei piccoli costato 80mila euro inaugurato un anno fa da Matteo Renzi e mai aperto. Nel mirino anche l’area di via Pietri, a due passi dalla mensa Caritas, diventata calamita per gioco d’azzardo diurno e prostituzione notturna. Il via vai di clienti qui dopo le 22 è da record. Non va meglio sul capitolo tramvia. «Il passaggio dei binari lungo via di Novoli – commenta Marchese – penalizzerà fortemente la viabilità del nostro quartiere». La denuncia si aggiunge quella di Fratelli d’Italia ieri presente alla fiaccolata con il consigliere regionale Giovanni Donzelli e gli esponenti Francesco Torselli, Matteo Fanelli e Giovanni Gandolfo che nei giorni hanno lanciato l’allarme sui residenti «murati vivi» dal cantiere di via di Novoli. I lavori prevedono l’esproprio del giardino di 93 metri quadrati all’altezza del civico 70: una condanna alla prigionia per gli anziani con problemi motori. Claudio Capanni