Assalto nella notte alle due sedi della Malo. I ladri sfondano il muro col piccone

Il colpo tentato all'outlet ma per distrarre le forze dell'ordine è stato fatto scattare l'allarme anche in via Gattinella

L'esterno della Malo (Germogli)

L'esterno della Malo (Germogli)

Campi Bisenzio (Firenze), 4 giugno 2017 – Assalto alle cassaforti della Malo. Per l'azienda di Campi Bisenzio produttrice di capi in cachemire, i guai sembrano non finire mai e nella notte fra sabato e domenica due bande di ladri sono entrate in azione nelle due sedi, sapendo che così avrebbero impegnato le forze dell'ordine in due punti diversi. Gli allarmi anti-intrusione infatti sono scattati sia nella sede di via Gattinella sia all'outlet in via Strada Parco della Marinella, dietro ai Gigli.

Gli uomini della vigilanza della PratoPol e i carabinieri però sono riusciti ad intervenire in entrambe le aziende. L'obiettivo principale era la cassaforte dell'outlet in via Strada Parco della Marinella in quanto, secondo i ladri, doveva contenere l'incasso del fine settimana poiché l'outlet era aperto, a differenza degli uffici e della linea di produzione chiusa per il ponte della festa della Repubblica.

Alle 00,26 della notte è scattato l'allarme all'outlet e la centrale della Pratopol ha inviato subito la pattuglia di zona ed avviato il controllo della video-sorveglianza.Nell'outlet sono entrati in funzione i “nebbiogeni” che hanno di fatto "abbuiato" il negozio. I ladri, forse, sapevano anche di questo particolare: i nebbiogeni più che dissuasori, limitano per qualche minuto la visibilità dalle telecamere e dall'esterno. 

L'operatore di centrale osservando attentamente però ha notato delle ombre con torce accese ed ha chiamato i carabinieri. In quel momento è entrato in funzione l'allarme esterno alla Malo di via Gattinella e la centrale della Pratopol ha inviato altre due pattuglie ed un'altra pattuglia di supporto in via Strada Parco Marinella. I ladri hanno sicuramente saltato i cancelli e si sono avvicinati alle porte d'ingresso per azionare il rilevatore di presenze.

In via Strada Parco della Marinella guardie giurate e carabinieri sono entrati nell'outlet con le chiavi in dotazione: all'apparenza sembrava tutto regolare ma non lo era: viene trovato un grosso buco ed una porzione di muro in cartongesso della parete confinante della concessionaria di automobili, buttato giù.

Dall'esame delle telecamere si vedono due incappucciati che strisciano per terra con un piccone in mano, adoperato per abbattere il muro e per scardinare la cassaforte che però non sono riusciti ad aprire. Il buco nel muro guarda su un piazzale dove si trova una concessionaria di automobili e attraverso questo buco i ladri sono scappati con l'aiuto, probabilmente, di complici che erano in attesa. I carabinieri hanno pattugliato la zona a lungo, ma i ladri si erano volatizzati, facendo tanti danni ma senza il becco di un quattrino.

La Malo, lo ricordiamo, da mesi è al centro di una profonda crisi e la scorsa settimana due membri del cda (fra i proprietari c'è l'imprenditore lituano Giedrius Pukas) si sono dimessi. Mercoledì sera i lavoratori, insieme ai sindacati Filctem Cgil e Femca Cisl e l'rsu, hanno protestato con le lanterne accese davanti alla sede di via Gattinella. Una protesta luminosa e silenziosa per chiedere un piano industriale e salvaguadare l'elevata professionalità degli addetti. L'azienda, infatti, produce capi di altissima qualità ed ha negozi in tutto il mondo, nelle più importanti strade del lusso. Il 15 maggio i 60 addetti di Campi Bisenzio e i 38 di Borgonovo (Piacenza) organizzarono un sit in proprio davanti alle vetrine di Malo in via Montenapoleone a Milano. L'azienda di Borgovono, secondo i piani Malo, è destinata alla chiusura mentre su Campi sono stati già annunciati 20 esuberi. Ora anche il tentativo di svuotare la cassaforte con un assalto pianificato e che ha richiesto l'impiego di svariati criminali. Oltretutto, questa non è la prima volta che la zona industriale e artigianale di Capalle viene presa di mira durante la notte dai ladri.

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