Cerca di violentare una ragazza, lei si salva con le tecniche di autodifesa

In carcere un extracomunitario senza fissa dimora: ha seguito la giovane poi l'ha aggredita. La ragazza lo ha preso a calci ed è fuggita verso gli operatori del Quadrifoglio che l'hanno soccorsa

Una macchina della Guardia di Finanza

Una macchina della Guardia di Finanza

Firenze, 22 febbraio 2017 - Una ragazza fiorentina è stata seguita a piedi e poi agggredita da un cittadino extracomunitario senza fissa dimora. E' accaduto la scorsa notte. Dopo averla seguita da una via del centro di Firenze, fino alla zona di Novoli, l'uomo l'ha aggredita da dietro, stringendole il laccio del cappuccio intorno al collo per ridurla all'impotenza e violentarla.

Solo la reazione della giovane ha impedito all'uomo di portare a termine la violenza. La giovane, infatti, è riuscita a colpirlo con due calci e a fuggire verso un mezzo del Quadrifoglio i cui operatori l'hanno soccorsa e hanno dato l'allarme. L'uomo, poco dopo, grazie alla descrizione della giovane, è stato rintracciato e arrestato da una pattuglia della Guardia di finanza.

Quasi subito la ragazza ha avuto la sensazione di essere seguita e, come ha raccontato, ha anche cercato di sviare l'uomo che ogni tanto si fermava facendo finta di guardare il cellulare. Quando è arrivata vicino a un giardino ha sentito la stretta al collo. Caduta a terra, e ferita al mento dal laccio che lui le aveva stretto al collo, la giovane è riuscita a divincolarsi assestando due calci, uno all'inguine e uno alla testa, all'aggressore, che è fuggito.

La giovane sarebbe riuscita a liberarsi grazie alla conoscenza di pratiche di difesa personale. Quando l'uomo l'ha aggredita alle spalle stringendole un laccio intorno al collo la giovane, 23 anni (e non 21), con «grande lucidità» ha messo in pratica quanto le era stato insegnato a un corso di autodifesa frequentato circa un anno fa. Pur da terra, dove era stata gettata durante la colluttazione, per prima cosa è riuscita a portare il laccio dal collo al mento, poi si è divincolata e rialzandosi ha sferrato due calci all'aggressore mettendolo momentaneamente fuori gioco.

Gli operatori del Quadrifoglio hanno soccorso la ragazza e hanno fermato un'auto della Guardia di finanza impegnata in un servizio di controllo del territorio. Mentre sul posto arrivavano un'ambulanza e una volante della polizia, i finanzieri hanno fermato l'uomo, poi riconosciuto dalla giovane, che avrebbe anche confermato il tentativo di violenza. Il pm di turno Sandro Cutrignelli ha chiesto al gip la convalida dell'arresto in carcere dell'uomo per tentata violenza sessuale e lesioni aggravate. La giovane, accompagnata al pronto soccorso, è stata medicata e dimessa con una prognosi di tre giorni.

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