Cani, a Capodanno è strage da botti

Firenze, 16 dicembre 2015 - UNA STIMA recente racconta che per il prossimo Capodanno potrebbero essere 5mila gli animali che moriranno, a causa dei botti di mezzanotte. Una strage che pone l’Italia, terra dei molti festeggiamenti e delle poche attenzioni, ai primi posti delle classifiche internazionali. Molte associazioni animaliste si sono occupate negli anni di sensibilizzare i sindaci, giacché loro in qualche modo potrebbero limitarle emettendo una semplice ordinanza di divieto. Qualcuno ha aderito, molti altri ci stanno ancora pensando. Intanto ogni Capodanno la strage continua.

La lista dei comuni aderenti fortunatamente cresce. Pare che adesso siano quasi un migliaio, su un totale di circa ottomila. In Toscana, fra i sindaci che hanno firmato ordinanze ad hoc, prevedendo multe che vanno dai 25 ai 500 euro, ci sono quelli di Siena, Cortona, Grosseto, Pistoia, Quarrata, Pescia, Buggiano, Portoferraio e Sesto Fiorentino. Fra le amministrazioni che hanno quantomeno lanciato un appello – alcune sostenendo di non essere in grado di fare rispettare un’eventuale ordinanza del genere – ci sono Firenze, Pisa, Forte dei Marmi e Fiesole. Anche i social network sono zeppi di appelli e di slogan, come «No ai botti, sì ai biscotti», oppure «#menobottipiùbaciotti» firmato quest’ultimo dall’associazione Amici di Chicco e dal social petwork Petme, che raccoglieranno le foto di chi vuole iniziare il nuovo anno baciando il proprio cane o gatto.