LUCA BOLDRINI
Cronaca

Attentato Nizza, l'annuncio della console dopo la festa: "Ma diciamo no all'odio" / FOTO

Isabelle Mallez era in piazza Ognissanti per la festa del 14 luglio: il gelo tra il pubblico

La console Mallez con il sindaco Nardella (foto Gianluca Moggi/New Pressphoto)

La console Mallez con il sindaco Nardella (foto Gianluca Moggi/New Pressphoto)

Firenze, 15 luglio 2016 - Il 14 luglio, per i francesi, è la festa nella quale si ribadiscono i valori fondanti della Repubblica: libertà, uguaglianza, fratellanza. Un'occasione molto sentita dai francesi in tutto il mondo, un grande momento di unità per un popolo con un fortissimo senso dello Stato. E anche a Firenze, dove l'Istituto Francese è una presenza storica dell'identità culturale transalpina, ieri sera si stava festeggiando l'anniversario della presa della bastiglia in piazza Ognissanti con il "ballo popolare", terza edizione di un evento fortemente voluto da Isabelle Mallez, direttrice dell'Istituto e console onoraria di Francia a Firenze. E' stata lei a dare l'annuncio dell'attentato di Nizza al pubblico.

"Eravamo in piazza per la festa - racconta - ed era un quarto a mezzanotte. Io stavo prendendo il microfono per ringraziare tutti della bellissima serata, quando qualcuno mi ha preso da parte e mi ha fatto vedere sul telefonino che cosa era successo a Nizza. A quel punto, anziché ringraziare e dare appuntamento all'anno prossimo, mi sono sentita in dovere di far sapere cosa era accaduto". La platea è rimasta agghiacciata. "E' calato il gelo - spiega la console Mallez - e tutti si sono alzati in piedi. Poi c'è chi ha cominciato a telefonare ai propri parenti o amici per sincerarsi delle loro condizioni. Molti sono rimasti con noi per sistemare la piazza, con silenzio e tristezza ma senza rassegnazione".

Forte e chiaro il messaggio della console: "Ci sono questi pazzi, e non uso altri termini per decenza - commenta - ma in Francia ci sono anche cinque milioni di persone di origine musulmana che sono vittime di questi fanatici. Non dobbiamo farci prendere dall'odio. E ringrazio ancora una volta Firenze e la Toscana per la vicinanza che ancora una volta, purtroppo, sono state costrette a manifestarci. per noi è molto importante, perché dimostra che condividiamo gli stessi valori".

Tra i messaggi ricevuti dalla Mallez, anche quello del presidente di Confindustria Firenze, Massimo Messeri, che ha scritto questo messaggio: "Signor Console, Le esprimo il cordoglio di Confindustria Firenze e mio personale per le vittime di questo nuovo pesantissimo atto terroristico che ha colpito la Francia e tutti noi. Siamo vicini all’amico popolo francese in questo momento di dolore, certi che la barbarie e l’odio cieco e insensato, che vanno combattuti con fermezza e respinti con intransigenza, non riusciranno mai a prevalere sui valori irrinunciabili della libertà, del progresso civile e della convivenza pacifica".

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