Matteo Viviani a Le Iene
Arezzo, 29 settembre 2015 - "Chi mi minaccia di morte conosce casa mia: ci sono dettagli che lo tradiscono facilmente". Detto fatto. Inizio col botto (anzi, per fortuna senza botto) per la nuova stagione delle Iene dopo che alla vigilia della trasmissione di Italia 1 smaschera truffe e insegui vip condotta da Ilary Blasi e Teo Mammuccari erano arrivate minacce. Sotto forma di sms sul cellulare di Matteo Viviani, l’inviato aretino che aveva ricevuto un testo inequivocabile: "Arriva la bomba in diretta. Tu controlla i 3 vasi a casa. Ci sarà, attento il boss vuole così".
L'unica bomba è stata invece l'annuncio della terza gravidanza di Ilary. Di bombe vere neanche una traccia. "Le Iene – ha scritto Mediaset in una nota– non conoscono l’identità di chi possa aver effettuato la minaccia, ma si presume sia legata a una delle ultime inchieste di Matteo Viviani. Tra gli argomenti da lui affrontati, i nuovi metodi di intercettazione, andato in onda ieri, e una storia di molestie a danno di ragazze minorenni. Inoltre, qualche giorno fa l’inviato si è recato a Palermo per proseguire un’indagine riguardante mafia, antimafia e gestione dei beni sequestrati".
Classe ‘74, nato a Seriate ma trasferito neonato ad Arezzo, Matteo Viviani da anni di professione fa la Iena. In città ha frequentato l’istituto d’arte dove a 18 anni è diventato disegnatore orafo dividendosi tra l’oreficeria e la pittura finché non ha deciso di trasferirsi a Milano. "Mi preoccupo solo per la mia famiglia: e comunque non userò mai la scorta".
E Viviani non è il solo aretino assoldato dalle Iene. Con la nuova stagione della trasmissione infatti a fianco di rodati colleghi ha debuttato anche la matricola Marco Maisano, classe ‘89. Firmando da questa stagione servizi sul Medio oriente.