"Così ho salvato quella donna, stava morendo": Marco ha 23 anni, il racconto del soccorso nel distributore

Il volontario di Croce Rossa le pratica un massaggio cardiaco nel piazzale di un benzinaio: all'arrivo del 118 la scarica del defibrillatore e il cuore riparte

Marco Ranieri

Marco Ranieri

Arezzo, 25 agosto 2015 - La figlia stava facendo benzina al distributore Beyfin sulla via Setteponti, proprio di fronte alla multisala. E lei si è accasciata in auto, priva di sensi. Una donna di 84 anni che stava rischiando la morte.

"Ho sentito l'urlo: pensavo stessero litigando. Poi la richiesta di aiuto: e ho capito che c'era bisogno di me". Marco Ranieri ha 23 anni ed è uno dei soccorritori e volontari della Croce Rossa. Sa il suo mestiere, anzi il suo "hobby", e anch estavolta lo ha dimostrato.

"L'abbiamo stesa in strada e ho iniziato il massaggio cardiaco: sarà durato una decina di minuti. E ogni tanto sentivo il cuore ripartire e rifermarsi, insieme al respiro. Poi l'arrivo dell'ambulanbza"

E' stata salvata da due passanti e dalla rete cardiologica di emergenza. La figlia ha subito chiamato il 118. Mentre accorreva l'ambulanza due passanti le hanno immediatamente praticato un massaggio cardiaco. E uno era proprio Marco, per caso nel piazzale, anche lui per fare il pieno come la figlia della donna che stava morendo.

Dopo il suo intervento e quello dei soccorritori, è stata portata al San Donato e ricoverata nel reparto di cardiologia. Le sue condizioni sembrano discrete e dovrebbe essere fuori pericolo.

"Ho fatto vari corsi di preparazione". E' un po' anello terminale di una macchina del soccorso della quale il responsabile del 118 Massimo Mandò è il regista: e gli effetti si vedono. E' una fortuna che dal benzinaio ci fosse lui: ma la fortuna va aiutata e le possibilità che esperti del soccorso ti passsino vicino aumentano.