Rimontati in superiorità numerica Seravezza ko, mancano due rigori

SERAVEZZA – Pessimo modo di congedarsi dall’erba naturale del “Buon Riposo“ di Pozzi (dove da oggi partono i lavori per il completo rifacimento del manto in sintetico) quello scelto dal Seravezza, che perde male contro l’agguerrito Ponsacco in una gara che si era messa bene per i versiliesi, avanti di un gol (rigore di Benedetti dopo mani in area di Macchi sul tiro di Scottu) e di un uomo (doppio giallo proprio a Macchi). Ma forse l’apparentemente favorevole contesto che stava materializzandosi verso fine primo round ha fatto sì che la squadra di Vangioni abbia fatto la partita vinta troppo presto. Il gol dell’1-1 appena 4 minuti dopo l’esser rimasti in 10 contro 11 ha ricaricato morale e agonismo degli ospiti, rientrati poi dall’intervallo con piglio battagliero. È vero anche che mancano unodue rigori su Camarlinghi (steso al 55’ e poi per un evidente braccio largo al 66’) al Seravezza prima di subire il 2-1 ma resta il fatto che i ponsacchini non hanno rubato nulla prendendosi i 3 punti (seconda vittoria di fila per i Mobilieri di Bozzi) grazie al gol-partita di Frattini.

Male male la difesa verdazzurra, che in superiorità numerica marca in maniera sciagurata sia sull’1-1 di testa di Nieri sia sul 2-1 di Frattini. Ma in generale c’è da rivedere nei seravezzini l’atteggiamento corale. In troppi hanno reso sotto i loro standard. Vangioni dopo una decina di minuti del secondo tempo, fiutata l’antifona, ha provato a dare la scossa dalla panchina mandando un segnale chiaro ai suoi col triplice cambio che ha reso iper-offensiva la sua squadra con un 4-2-4 che però è rimasto piatto e senza né guizzi né sussulti d’orgoglio. Evidentemente "non era giornata", come dirà nel post-partita in sala stampa ’La Faina’. Bravi i portieri: Lagomarsini in avvio su Carli, Pagnini prima su Scottu e poi decisivo di piede su Benedetti negandogli il 2-2. Lo stesso 2-2 che ha sfiorato Belluomini, murato in angolo al 94’ da De Vito. Il Seravezza tornerà in campo sabato prossimo nell’anticipo a Livorno contro il grande ex Rodriguez.

Simone Ferro