"Miglior gioco" Il portiere Gnata in stato di grazia

Per Bertolucci è lui il protagonista di un’ottima difesa.

La rivalità è rimasta in campo. Negli spogliatoi regna il fair play fra giocatori che si conoscono bene e che si rispettano. Tutti gli interpreti in campo sanno benissimo che Forte-Trissino sarà una serie equilibrata; serie che si risolverà nei dettagli. E dettagli ‘pesanti’ sono state le innumerevoli parate di un Riccardo Gnata in stato di grazia. Il portierone fortemarmino per Alessandro Bertolucci, così come per molti presenti al PalaForte, è stato il migliore in campo. "Incasso con piacere i complimenti – dice con un pizzico d’orgoglio – ma al termine di gara 1 è giusto parlare di un grande Forte che all’inizio ha accusato la partenza a tutta del Trissino, ma che poi ha messo fuori la testa fino a vincere meritatamente la partita". Innegabile però che Ricky abbia sciorinato una prestazione super. "Qualche buona parata l’ho fatta - ammette - ma è il mio compito. Contro uno squadrone come i campioni d’Italia mi pare normale. Adesso la bilancia del pronostico non pende più a favore di una squadra in particolare. Il Trissino dovrà vincere, ma noi possiamo fare altrettanto". Elia Cinquini ha messo in pista la solita prestazione di sostanza, impreziosita anche dalla rete che è valsa il momentaneo 2-2. "Sono stato anche un po’ fortunato, non era una conclusione impossibile - riconosce – comunque è stata una rete importante perché ci ha tolto qualche apprensione. Sotto 2-0, in pochi minuti, siamo stati bravi a non disunirci e li abbiamo sorpresi in contropiede". Da viareggino ed ex bianconero, una battuta sulle sorti del Cgc. "Un pezzo del mio cuore – conclude – è con i ragazzi e con la società. Il Cgc è parte della storia di questo sport. Una A1 senza i bianconeri è una A1 più povera". Davide Gavioli ha messo a segno, con un diagonale, l’illusorio 2-0 a favore del Trissino, ma poi nel finale si è visto sventolare in faccia un cartellino blu per proteste. "L’arbitro ha preso un abbaglio - premette - perché non ha fischiato il decimo fallo al Forte, per un intervento su Mendez. La mia colpa è stata quella di farglielo notare. E’ stata una contesa combattuta fra le due migliori del campionato". Anche con lui, ex Cgc, una considerazione è dovuta. "Mi dispiace tantissimo: Viareggio merita la serie A, la squadra aveva dei limiti ed alla fine la classifica non ha mentito".

Sergio Iacopetti