Giancarlo Bigazzi: al via le iniziative per il decennale dalla scomparsa

Una serata a inviti al Principino di Viareggio. Tra i cantanti presenti Marco Masini e Aleandro Baldi

Giancarlo Bigazzi

Giancarlo Bigazzi

Viareggio, 28 gennaio 2022 - Esattamente dieci anni fa Giancarlo Bigazzi ci lasciava dopo aver percorso da protagonista oltre cinquant’anni di storia della musica italiana. La sua eredità è fatta di successi immortali che hanno innovato il mondo delle sette note e valorizzato tutti gli interpreti. Un patrimonio prezioso che sarà centro di una serie di manifestazioni per celebrare il ricordo e la figura di “un artigiano della canzone”, come amava definirsi. Bigazzi era fiorentino di origine ma ha vissuto a lungo in Versilia. Ecco perché il primo di questi appuntamenti che lancia l’intero anno di rassegne è in programma sabato 29 gennaio alle 17 al Principino Eventi sul lungomare di Viareggio.

Un appuntamento inaugurale e un intero cartellone prodotti da GB Music (Giancarlo Bigazzi - Edizioni e Produzioni), ideati dalla compagna di vita del maestro, Gianna Albini Bigazzi e dal figlio Giovanni Bigazzi, dal Trust ‘Maestro Giancarlo Bigazzi’, in collaborazione con Armando Fusco Productions e con la Andrea Bocelli Foundation. L’appuntamento di sabato prossimo ha per titolo “Eterna Rapsodia” e rievoca il titolo della canzone che il Maestro scrisse per Mia Martini, quando nel 1992 si classificò al quarto posto all’Eurovision Song Contest e che poi ha vinto l’edizione social. Sarà un evento a inviti che lancia il cartellone di appuntamenti previsti sino a settembre. Una serata condotta dal giornalista Enrico Salvadori, arricchita da interventi musicali, video e testimonianze di amici e artisti che hanno lavorato con il Maestro, condividendo con lui un percorso di successo.

Tra i partecipanti Marco Masini, Aleandro Baldi - che grazie alle canzoni di Bigazzi hanno vinto Sanremo Giovani nel 1990 e nel 1992 – e Marco Falagiani che con Giancarlo ha realizzato tanti capolavori. Sono alcuni dei componenti di quella scuola musicale fiorentina creata proprio da Bigazzi. Si rievocherà anche il rapporto tra il Maestro e il cinema che ha il suo momento più alto nel 1992 quando Bigazzi e Falagiani realizzano la colonna sonora di “Mediterraneo”, vincitore dell'Oscar per il miglior film straniero. Previsti sabato in scaletta anche brani interpretati da Franco Fasano, Diego Nicolosi, Cecilia, Valentina Galasso e dal giovane Fellow, nome d’arte di Federico Castello, che si è imposto alla ribalta nell’ultima edizione di X Factor. Durante l'evento, sarà presentata anche un’altra bella iniziativa: la realizzazione di un album di 10 opere selezionate dall’imponente repertorio bigazziano, reinterpretate in chiave contemporanea da artisti e band emergenti del panorama musicale italiano. La produzione artistica e lo scouting sono stati curati dalla Beng! Dischi, giovane etichetta toscana.

Durante la serata sarà presentata la scultura bronzea “Un’apertura d’ali”, che riporta alla mente il brano omonimo scritto nel 2003 da Giancarlo Bigazzi per Renato Zero. È realizzata dall’artista Ettore Marinelli delle storiche Pontificie Fonderie Marinelli, e sarà il prestigioso riconoscimento consegnato al vincitore della prima edizione del Premio Maestro Giancarlo Bigazzi per voci nuove, che si terrà nella location del Principino Eventi di Viareggio dall’uno al tre luglio prossimi. Tra gli appuntamenti di questo 2022, nel quadro del decennale, previste date anche a Firenze, Napoli e a chiusura del cartellone a Roma, nell’Auditorium Parco della musica, alla presenza di tanti big. Sempre nella stessa serata del 29 gennaio il giornalista e docente Ciro Castaldo presenterà il suo ultimo libro “Giancarlo Bigazzi, l’artigiano della canzone”, in uscita a marzo per le Edizioni Melagrana.

«Sono onorato di aver curato insieme alla signora Gianna Albini Bigazzi questa serie di eventi celebrativi dedicati alla memoria di un grande artista -commenta il professor Fernando Colao, presidente del Trust Maestro Giancarlo Bigazzi-. Questa serata ci dà la possibilità di aprire una triplice riflessione: sulla figura di questo artigiano della musica autore di brani ‘dipinti’ ad hoc per artisti dal talento eterogeneo, sul ricercatore e dispensatore di innovazioni artistiche, tecniche e stilistiche, e anche sul produttore, autore e geniale compositore di brani senza tempo». «Cosa resta dell’opera e delle geniali intuizioni di Giancarlo -sono le parole di Gianna Albini Bigazzi-? La risposta la affido ai suoi amici, molti dei quali sono presenti a queste iniziative del decennale per le quali io, mio figlio Giovanni, il professor Colao, Armando Fusco ci stiamo impegnando con grande determinazione. Oltre che a Viareggio e nella nostra amata Versilia saremo anche a Firenze e anche in molte altre città italiane perché sentiamo attorno al ricordo della figura di Giancarlo un grandissimo affetto».