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XXXI Palio dei Rioni di Camaiore, Sport, Tradizione e Gratuità per l'Evento Popolare

Il XXXI Palio dei Rioni di Camaiore è un evento popolare che anima le prime settimane di luglio con undici squadre in gara. Giochi come Tiro alla Fune, Gioco del Puzzle, Corsa con i Trampani e Corsa della Massaia. Gratuito e sostenuto dall'amministrazione comunale.

Stasera la terza serata del XXXI Palio dei Rioni di Camaiore: l’evento popolare che anima le prime settimane di luglio con ben undici rioni in gara. Il vessillo blu amaranto coi colori del Comune diventa infatti il sogno delle squadre che da mesi si allenano per spuntarla sulle altre. Cencio e Junior nel 2022 vennero vinti dalla Pieve che ha dalla sua quest’anno la miss e finora il tiro alla fune. Ieri sera i ‘piccoli’ si sono sfidati proprio nel ‘tiro’ per aggiudicarsi l’alloro. Il Palio, sport e tradizione, nacque alla fine degli anni ‘50 e si protrasse per circa cinque edizioni poi riprese nel ‘79 fino al ‘95. Sotto il sindaco Giampaolo Bertola fu rilanciato nel 2008 impalmando il Frati, poi via via il Nocchi, la Pieve, il Pontemazzori, Lido e via dicendo. La sfilata di sabato scorso in costumi e simboli dei borghi ne ha segnato un’inaugurazione in grande stile lungo la via centrale per approdare alla sera il piazza XXIX Maggio con Corrida e Miss. I senior gareggiano ogni serata così come gli junior: i primi, ieri, si sono lanciati in Tiro alla Fune, Gioco del Puzzle, Corsa con i Trampani e Corsa della Massaia. Stasera gli Junior si sfideranno in Corsa con l’Uovo e Corsa con i Piedi Legati e domani, super serata finale, i ‘vecchi’ lotteranno per la vittoria con diverse performance al cardiopalma tra Tiro alla fune, Palo della Cuccagna, Corsa con il Ballino, Corsa con l’Uovo e Gioco del Bruco. Ma come si svolgono questi giochi? Re indiscusso è storicamente il Tiro alla fune con una tifoseria da finale di derby. Sulla pista ogni rione schiera sei atleti di cui almeno due quote rosa. Il peso massimo di ogni squadra è 485 chilogrammi e qualcuno ha perfino tentato di ‘incollare’ le suole al terreno tanto che le scarpe adesso vengono controllate. Tiene banco anche la lotta degli atleti nei sacchi: un uomo e una donna che in tre minuti a staffetta, devono percorrere la corsia di 35 metri. Il sacco è legato in vita o tenuto con le mani mentre, in altre sfide, gareggia solo un atleta. La Pieve, incoronata lo scorso anno, non mollera’ certo la presa, La Rocca, Marignana, Capezzano, Tre Borghi, Frati, Vado, Montemagno Seimiglia, Montebello, Nocchi e La Badia la seguono a ruota in classifica. Nel Puzzle, tre atleti, due uomini e una donna, devono comporre la frase ‘W il Palio’ usando 8 cubi in cartone; nella Corsa con i Trampani ogni rione schiera due atleti e infine, nella Corsa della Massaia, i rioni partecipano con una donna ciascuno vestita con gonna e cercine in testa e sopra un secchio pieno d’acqua da trasportare tra ostacoli ed equilibrio.

Samuele Benassi da qualche anno è il presidente del Palio, dopo lo storico Carlo Rosi e Nicholas Paoli. "Il palio dei rioni rispetto a qualche anno fa si è messo al passo con i tempi - assicura - gare tutte a finale unica, per far capire immediatamente al pubblico chi sono i rioni vincitori dei singoli giochi, senza perdersi in qualifiche e finali in giorni differenti. L‘ aggiunta poi del ‘palio junior’ nelle varie serate, fa conoscere direttamente ai più piccoli la bellezza delle sfide allo stadio. Proprio per questo richiamo popolare, riteniamo giusto continuare a perseguire la gratuità dell’ evento, che comunque viene giustamente sostenuto in gran parte dall’amministrazione comunale, ma anche dagli esercenti"

Isabella Piaceri