Vittoria Apuana va in tilt. Lavori di Gaia all’acquedotto . Strada chiusa fino al 30 aprile

L’intervento per la sostituzione integrale della tubatura dell’acqua potabile di tutto il territorio. Il trasporto pubblico locale è stato deviato lungo la via Francesco Carrara e via Donati.

Vittoria Apuana va in tilt. Lavori di Gaia all’acquedotto . Strada chiusa fino al 30 aprile

Vittoria Apuana va in tilt. Lavori di Gaia all’acquedotto . Strada chiusa fino al 30 aprile

Vittoria Apuana in tilt tra lavori – che si protrarranno per un mese e mezzo – e conseguenti deviazioni di traffico che vanno a interessare anche l’entrata/uscita da scuola. Ieri infatti la comunicazione del Comune circa gli interventi di Gaia ha gettato nel caos il quartiere che, come una doccia fredda, si è trovato una situazione rivoluzionata per la chiusura di via Padre Ignazio da Carrara. In sostanza le squadre di Gaia dovranno provvedere alla sostituzione integrale della tubatura della condotta principale per l’acqua potabile a servizio di tutto il territorio comunale: questo comporta l’interdizione alla circolazione – scattata ieri – della via Pade Ignazio da Carrara, nel tratto compreso tra via Donati e l’ingresso del parcheggio delle scuole medie Ugo Guidi.

"I lavori dovranno essere terminati entro e non oltre il 30 aprile prossimo" è la garanzia che arriva da palazzo, mentre i residenti si sono trovati a sostenere lunghe file ed ingorghi per quell’informazione diramata solo un’ora prima dall’uscita degli studenti dalla scuola che ha trovato tanti genitori impreparati alla modifica della circolazione imposta dal cantiere. Il trasporto pubblico locale rimarrà per tutto il tempo deviato lungo la via Francesco Carrara, per via Donati con rientro su via Padre Ignazio da Carrara, da e per l’Aurelia. Al traffico pesante proveniente dall’autostrada o dall’Aurelia, è invece interdetto l’accesso in via Pade Ignazio da Carrara, con eventuale strada alternativa, via Michelangelo oppure via Versilia. A trovarsi in disagio i commercianti di zona esclusi dal passaggio proprio a cavallo del periodo pasquale.

Francesca Navari