VIAREGGIO
Un gemellaggio lungo trent’anni, e legato da un vincolo di sangue, quello tra Viareggio e San Benedetto, grazie alla numerosa presenza in Versilia di discendenti di quei trabaccolari che emigrarono dalla Riviera delle Palme tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. E che, proprio in occasione di questo legame profondo, e viscerale, e per le celebrazioni del Patrono di San Benedetto, vedrà la partecipazione, tra oggi e domani, di una delegazione viareggina in riva all’Adriatico per partecipare ai festeggiamenti del Gran Pavese. Dopo il pranzo al “Relitto“ per salutare Alfredo Amadio, figlio di mamma viareggina, alcuni componenti della delegazione si ritroveranno con i loro parenti, mentre altri, tra cui l’ex attaccante della Samb, Sauro Fattori, ultimo giocatore a segnare un gol contro l’ascolti nel gennaio del 1986, visiteranno il centro di San Benedetto. E proprio per l’atleta fiorentino sarà un tuffo nel passato, che proseguirà nel pomeriggio di domenica prima del fischio d’inizio di Samb-Roma City, quando scenderà in campo per ricevere l’applauso dei tifosi, proprio di fronte a quella porta nella quale mise a segno la rete del pareggio contro i bianconeri piceni.
Stasera, inoltre, la delegazione sarà a cena nella sala parrocchiale del Paese Alto, dove il comitato festeggiamenti riceverà i cittadini di Viareggio, mentre l’amministrazione comunale di San Benedetto, con in testa il sindaco Antonio Spazzafumo, donerà alcuni omaggi ai gemelli versiliesi, in attesa del Carnevale 2025, quando un gruppo di sambenedettesi renderà la visita.