Vismara va veloce Barche all’avanguardia

Il fondatore ha varato finora oltre cento scafi a motore e a vela. Collaborazioni anche con lo studio di Renzo Piano

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Ricerca e innovazione sono da sempre le caratteristiche espresse dal cantiere Vismara, uno dei pochi in Italia a produrre barche a vela ad altissima tecnologia. Dal 1984 ad oggi la storia dell’azienda è percorsa da una tensione continua all’innovazione, cioè un obiettivo che non si raggiunge mai definitivamente. Come la rotta tracciata dal progettista Alessandro Vismara, architetto navale specializzato in idrodinamica applicata e performance prediction presso il Southampton College of Higher Education.

L’esperienza di Vismara cresce prima con Perini Navi e poi dal 1990 con Baltic Yachts, il più importante costruttore di barche a vela in fibra di carbonio, di cui tuttora l’architetto è il riferimento per la concettualizzazione e l’assistenza nel Mediterraneo. A marchio Vismara, sono oltre cento le imbarcazioni a vela e motore finora varate. Nel totale sono compresi anche alcuni motoryacht di nuova concezione in fibra di carbonio. Sei le barche a vela in costruzione, al massimo di 26 metri di lunghezza, tutte altamente performanti e che saranno impiegate dagli armatori sia nelle gare sportive, sia nelle crociere mediterranee. Sei anche i progetti in studio su barche a vela, ma anche su di un motoscafo fast commuter di 15 metri con due motori Evinrude fuoribordo per una velocità di 43 nodi (79 km. orari).

Alessandro Vismara ha collaborato negli studi e ricerche con i più importanti ingegneri e architetti, da Farr yacht design a Renzo Piano: "Sì, in più di trenta anni abbiamo fatto conoscere le barche a vela di ultima generazione ad un pubblico di veri appassionati – dice – e credo che il rapporto tra imprenditore della nautica e i suoi clienti ma anche amici, sia essenziale. Come era stato tra Fabio Perini con i suoi armatori".

Vismara fu anche il primo collaboratore dell’industriale lucchese: "Era il 1984 – racconta – e Fabio mi chiamò per vedere se era possibile iniziare, dal nulla, l’attività. Lui è un vero imprenditore geniale nelle intuizioni e nelle scelte e io da neo laureato avevo una opportunità che colsi subito. Le barche a vela Perini hanno segnato un’epoca e vederne oggi il fallimento mi spiace moltissimo. Speriamo che si riesca a porre rimedio, per chi ci lavora e per la cantieristica viareggina in genere".

W.S.