MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Viareggio, oggi sarebbe stato il primo giorno di Carnevale. C'è un veglione digitale

Le restrizioni anti-covid: dal dopoguerra mai una sfilata era saltata. Appuntamento a settembre

Carnevale Viareggio

Carnevale Viareggio

Viareggio, 30 gennaio 2021 - Sembra un giorno come tanti d’inverno; col mare grosso e calma piatta per le strade. Ma a Viareggio oggi sarebbe stato un giorno di Carnevale. Il primo di un mese esagerato, sfrenato, affollato, dissacrante, spensierata. L’emergenza Covid-19 però ha fermato tutto il superfluo di cui abbiamo bisogno per sognare: il teatro, la danza, la musica dal vivo e anche la giostra dei giganti di cartapesta. Prima di questo virus, in 148 anni di storia, c’era riuscita solo la guerra.

Dal 1946, subito dopo la Liberazione, niente infatti ha più fermato il Carnevale di Viareggio. Che non rinuncia neppure a questa edizione, e ha rimandato l’appuntamento con i corsi a settembre. Eppure, in quest’inverno senza maschere sui viali a mare, senza feste rionali nei quartieri, l’essenza di questa tradizione si sente. Ribolle. "Perché il Carnevale è uno stato dell’anima" spiega una frase scritta sulla vetrina di un bar del centro città addobbata per la festa che non c’è. Come tanti balconi delle case, del centro e della periferia, pieni di nastri e di festoni. E dunque la Fondazione, guidata da Maria Lina Marcucci, oggi farà issare la bandiera Burlamacca sul pennone di piazza Mazzini, così che possa sventolare sulla città.

Come avrebbe dovuto essere, e come sarà. Dagli altoparlanti delle filodiffusione lunga tutta la Passeggiata risuonerà la musica tradizionale, seconda per produzione solo a quella napoletana. E per la sera il Movimento dei Carnevalari ha organizzato il primo veglione digitale, con il dj Andrea Paci che in diretta Facebook entrerà nelle case dei viareggini. Che come coriandoli, in mezzo alla tempesta, provano a ballare.