
Federico Bianchi quando venne interrogato in commissariato
Viareggio, 4 febbraio 2015 - La Procura di Lucca non molla la presa sul delitto di Halloween. Il pm Sara Polino ha fatto opposizione alla decisione del Gip che, come si ricorderà, non aveva autorizzato l’arresto dei due maggiorenni di 18 e 19 anni, Alessio Fialdini e Federico Bianchi, accusati di omicidio e tentato omicidio di Manuele Iacconi di 34 anni e Matteo Lasurdi, entrambi di Piano di Mommio. Per l’efferato e inspiegabile delitto, come si sa, si trovano invece già in carcere due minorenni di 17 anni. Nella ricostruzione degli investigatori i minorenni hanno avuto il ruolo determinante, nel senso che sono stati quelli che hanno finito Iacconi già inerme a terra a colpi di casco; i due maggiorenni avrebbero invece iniziato la lite con Iacconi e Lasurdi e, soprattutto, non avrebbero fatto nulla per impedire che i due minorenni infierissero a colpi di casco.
Venerdì il Tribunale del Riesame prenderà una decisione in merito alla luce dell’opposizione fatta dal Pm Sara Polino. Ovviamente, rispetto alla prima richiesta di un provvedimento cautelare in carcere, la Procura può aggiungere elementi nuovi emersi durante gli interrogatori svolti in commissariato a Viareggio a fine dicembre e nei primi giorni di gennaio. Alessio Fialdini è assistito dall’avvocato Massimo Landi, mentre Federico Bianchi è tutelato dall’avvocato Laura Maria Bitonte.
Durante l’interrogatorio hanno ribadito che Bianchi sarebbe intervenuto per calmare gli animi perché era nato un acceso diverbio tra Iacconi e un minorenne. Nella sua deposizione Bianchi ha ammesso di aver colpito con un paio di schiaffi sia Iacconi che Lasurdi. Fialdini sarebbe invece intervenuto per portare via l’amico ed entrambi si sarebbero allontanati prima che la lite degenerasse. Una ricostruzione cui gli investigatori non credono. Hanno in mano altre testimonianze e le riprese delle telecamere. Su quelle basi tornano a chiedere che nei confronti dei due giovanissimi vengano presi provvedimenti cautelari analoghi a quelli adottati dal Tribunale minorile.
E’ chiaro che forse i ruoli fra i quattro accusati di omicidio è stato sicuramente diverso, ma per la Procura le responsabilità sono comunque gravi per tutti i partecipanti. Il Tribunale del Riesame si pronuncerà venerdì e per quella dat, insomma, si potrebbe essere un’ulteriore svolta nel caso del delitto di Halloween