GAIA PARRINI
Cronaca

Viani e la guerra. Il pittore tra arte e vita

Oggi alle 17 alla Croce Verde l’evento di Unitre. A tenere la conferenza sarà Antonella Serafini . .

Oggi alle 17 alla Croce Verde l’evento di Unitre. A tenere la conferenza sarà Antonella Serafini . .

Oggi alle 17 alla Croce Verde l’evento di Unitre. A tenere la conferenza sarà Antonella Serafini . .

“Gli artisti e la guerra. Lorenzo Viani: dall’album ‘Alla gloria della guerra’, al Monumento ai Caduti”, è il titolo dell’evento che oggi, alle 16 alla Croce Verde, inaugurerà il primo incontro della serie organizzata da Unitreche per il mese di maggio interesserà storia, arte, letteratura e narrativa, filosofia, biologia e lirica, in un viaggio nel tempo, che abbraccia passato, presente e futuro.

E lungo il tempo di Lorenzo Viani, nella sua esperienza con la guerra, non solo come pittore ma anche come uomo, sarà possibile immergersi oggi con la conferenza tenuta dalla professoressa Antonella Serafini, che ripercorrerà gli anni delle posizioni antimilitariste del pittore viareggino in occasione dell’impresa coloniale di Libia, riflesse nel suo album di disegni “Alla gloria della guerra“, attraverso poi l’abbandono di queste stesse posizioni e il tentativo di arruolarsi, fino alla fine della guerra, quando partecipò, insieme a Domenico Rambelli, al concorso per il Monumento ai Caduti di Viareggio inaugurato il 3 luglio 1927.

Realizzando un’opera antiaccademica e antiretorica che, come scritto nella relazione redatta dalla Commissione giudicatrice del concorso, fu "immaginata da una fantasia che cerca di uscire dai soliti binari delle consuete opere monumentali": “I Galeottus“, in cui la figura centrale è il Seminatore, che si erge sulle masse del fante e del marinaio morenti e che, come hanno scritto i due autori nella relazione del bozzetto, "ha il passo implacabile del viandante, l’ansia perenne di andare per le vie del mondo a diffondere la fiamma dell’ideale".