DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Versiliana capitale degli scacchi. Super sfida e mostra storica. Ma la minoranza protesta

Fa discutere l’evento privato di domani. "Il parco non è un salotto per pochi"

La Versiliana diventa capitale degli scacchi per due settimane. Ma la mossa (non sulla scacchiera) della Fondazione e del Comune raccoglie le proteste della minoranza dato che la mostra "Chess Roads", in agenda dal 2 al 15 giugno, verrà anticipata domani da una sfida tra campioni riservata solo a pochi intimi. Visitabile ad ingresso libero dalle 16 alle 20, "Chess Roads", realizzata in collaborazione con Unichess, sarà composta da 40 set rari e originali, di alto valore storico e provenienti da Asia, America ed Europa. La mostra è curata da Corrado Ciano, tra i principali collezionisti italiani, e Giovanni Longo, e sarà un percorso tra estetica, storia e creatività. In esposizione pezzi in avorio, legno e bronzo che spaziano dalla fine del ‘700 ai giorni nostri, realizzati dai più importanti maestri intagliatori del mondo per raccontare la varietà di forme, materiali e significati che questo gioco ha assunto nelle diverse culture. Tra le principali attrazioni figurano gli scacchi di Enrico Baj, opera monumentale alta 3 metri e composta da 32 sculture alte più di un metro. La mostra sarà anticipata da "Clash of generations", attesa sfida tra Faustino Oro, talento argentino di soli 10 anni, e l’ex campione del mondo Vishy Anand. Questo evento nell’evento si terrà domani con una parata in carrozza che alle 16,30 accompagnerà i due sfidanti dal "Fortino" di Forte dei Marmi e dal pontile di Tonfano fino alla Villa della Versiliana. Il vincitore si misurerà poi in una gara simultanea contro venti ospiti: il tenore Andrea Bocelli, amante degli scacchi, accoglierà i partecipanti in un evento a numero chiuso e riservato a un pubblico selezionato di appassionati italiani e internazionali.

Dettaglio, questo, accolto malissimo da "Insieme per Pietrasanta" e Pd. "La Versiliana è cultura pubblica – scrivono – non un salotto per pochi. La Fondazione è nata per valorizzare il patrimonio culturale, artistico e naturale del nostro territorio in un’ottica di apertura, diffusione e coinvolgimento. L’appuntamento è prestigioso, ma strutturato intorno a una sfida inaccessibile al pubblico salvo che per la mostra collaterale. Tra l’altro la Fondazione è finanziata anche con risorse comunali e quindi, prima di tutto, deve rispondere alla collettività. Per questo la deriva dell’esclusività è ancora più grave se pensiamo che il Comune il 7 maggio ha stanziato 200mila euro per la manutenzione straordinaria del parco proprio per garantire il pieno svolgimento delle attività culturali in vista della stagione. Una cifra importante – concludono – che sottolinea come la Fondazione operi anche grazie al sostegno dei cittadini".

d.m.