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Versilia fuori dal mercato Ai convegni girano milioni

Il vicepresidente di Federalberghi ricorda il progetto svanito 20 anni fa: "Ci serve un’attività che consenta di avere sempre hotel aperti e occupati".

Versilia fuori dal mercato Ai convegni girano milioni

VERSILIA

Vent’anni fa, più o meno, "Ci eravamo andati vicini. La Versilia iniziò ad immaginare, concretamente, la nascita di un grande polo per fiere e convegni – ricorda Paolo Corchia, vicepresidente nazionale e presidente di Federalberghi Forte – . La Provincia, con la presidenza di Andrea Tagliasacchi, e il comune di Pietrasanta, con l’allora sindaco Massimo Mallegni, iniziarono a lavorare d’intesa su un progetto che avrebbe dovuto trovare casa in uno spazio all’uscita del casello Versilia. Si era trovata un’intesa larga, ma poi tutto si è interrotto". Quel treno è partito e, dopo vent’anni, la Versilia è ancora fuori da un segmento turistico che, ogni anno, muove migliaia di persone. "E con una potenzialità immensa"

"I paragoni sono sempre difficili – premette Corchia –, ma credo che questo possa aiutare a far comprendere il valore che questo mercato, quello delle fiere e dei convegni, ha per l’intero settore dell’accoglienza e dei servizi. A Rimini il 50% del fatturato turistico si regge sulla stagione balneare e l’altra metà sulle fiere e la convegnistica grazie al centro congressi, una struttura polifunzionale di altissimo livello, che lavora tutto l’anno. E questo significa ricadute economiche sul territorio per tutto l’anno. Alberghi che rimangono aperti senza sosta, assunzioni stabili..."

Con l’amministrazione di Forte dei Marmi e il sindaco Bruno Murzi, in periodo di campagna elettorale, "Ci era stato prospettato un progetto, firmato dall’architetto Tiziano Lera, per dotare il giardino di Villa Bertelli di una sala convegni con 700 o 800 posti che speriamo possa prendere corpo. Perché questo – prosegue il presidente di Federalbeghi Forte – potrebbe essere comunque un inizio per provare a lanciare nuova stagione convegnistica di cui potrebbe beneficiare tutto il territorio". Anche se Corchia resta legato al vecchio progetto Tagliasacchi-Mallegni: "Un maxi polo congressuale all’uscita dell’autostrada, in un punto strategico per l’intera Versilia. Questo sì che avrebbe potuto aprirci un mondo..". E "Quello che francamente oggi mi meraviglia – conclude il presidente di Federalberghi – è che ai comuni, all’Ambito turistico, non sia venuto in mente di cercare di intercettare i fondi del Pnrr per realizzare un vero Palacongressi. Questo sì, mi raccomando lo scriva, mi meraviglia molto".

Martina Del Chicca