In bella mostra sugli scaffali, accanto alle sigarette "regolari" erano esposti anche un buon numero di pacchetti risultati rubati in tre rivendite delle province di Lucca e Pisa. A scoprire l’irregolarità che è costata ad un tabaccaio di Montevarchi la denuncia per ricettazione sono stati i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di San Giovanni Valdarno impegnati nei servizi di controllo del territorio e nelle specifico a salvaguardare la sicurezza economico – finanziaria. Da un controllo sulla merce in vendita e nel magazzino è emerso che la provenienza di oltre 76 chili di tabacchi lavorati nazionali non era tracciabile, ovvero non risultava che il commerciante li avesse acquistati attraverso i regolari canali. I finanzieri hanno potuto svelare l’inghippo grazie alla sinergia con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato e proprio scansionando il codice univoco presente sui generi di monopolio hanno verificato che le stecche rinvenute erano appunto frutto di colpi messi a segno dai ladri alcuni mesi or sono in tre tabaccherie delle zone del pisano e della Lucchesia. Il fornitore era un italiano noto alle forze dell’ordine e anche per lui è scattata la denuncia.
CronacaVendeva sigarette di provenienza furtiva: denunciato