MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Una sfida senza tempo. Oltre tredici milioni di euro: "Per esaltare la bellezza di un luogo così iconico"

La Soprintendenza ha già dato il via libera e il cantiere procederà per lotti . La volontà del sindaco Del Ghingaro è avviare i lavori prima del Carnevale. "Viareggio merita un ’salotto’ all’altezza della sua storia e delle sue ambizioni".

La Soprintendenza ha già dato il via libera e il cantiere procederà per lotti . La volontà del sindaco Del Ghingaro è avviare i lavori prima del Carnevale. "Viareggio merita un ’salotto’ all’altezza della sua storia e delle sue ambizioni".

La Soprintendenza ha già dato il via libera e il cantiere procederà per lotti . La volontà del sindaco Del Ghingaro è avviare i lavori prima del Carnevale. "Viareggio merita un ’salotto’ all’altezza della sua storia e delle sue ambizioni".

C’era una volta il progetto, alla fine sfumato, del paesaggista Pietro Porcinai, che proponeva per la Passeggiata la realizzazione di un grandioso giardino mediterraneo senza la “volgarissime palme“ ma ombreggiato da autoctoni pini. Poi fu la volta dell’architetto Richard Rogers, con il piano che avrebbe completamente stravolto il lungomare e di cui a Viareggio si è discusso per un decennio per poi archiviarlo, insieme alle polemiche, definitivamente in un cassetto. Con i fondi del Piuss l’amministrazione Lunardini avviò il rifacimento della tratto a Sud di piazza Mazzini, ricoperta con la carissima e delicatissima quarzite norvegese in stile Ramblas di Barcellona, rimasto a metà.

Come la storia racconta, il rinnovamento della Passeggiata è stato, da sempre, il pallino delle amministrazioni viareggine. E dopo dieci anni di governo, anche il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha presentato il “suo“ piano: "Pensato, centimetro dopo centimetro, per esaltare la bellezza della Passeggiata senza stravolgerla. Un lavoro di pregio, che – afferma Del Ghingaro – permette di valorizzare lo stile Liberty delle architetture del Lungomare, di incorniciarle grazie allo sviluppo del verde, di riordinare gli spazi e dare un’identità a quelli che oggi non ne hanno, come gli ingressi ai bagni, nell’assoluta sobrietà dei materiali, nella scelta coerente dei colori, e soprattutto nel rispetto della tradizione".

Un progetto – quello firmato dallo studio Donadel per conto di Mover – da 13milioni e 700mila euro per il tratto a Nord di piazza Mazzini, "che – spiega ancora il primo cittadino – finanzieremo attraverso un mutuo. Valuteremo nelle prossime settimane se a copertura totale dell’investimento, o parziale ricorrendo in parte ai risparmi che il Comune ha in cassa".

La volontà è avviare i lavori già prima del Carnevale 2026, "Così da poter mostrare alle migliaia di turisti che arriveranno a Viareggio per partecipare ai corsi mascherati che aspetto avrà la Passeggiata del futuro". Al più tardi, se i tempi per rendere esecutivo il progetto non saranno ancora maturati (manca l’aspetto legato ai sotto-servizi che saranno completamento riqualificati e ammodernati), il cantiere aprirà subito dopo il Carnevale. Intanto è arrivato il via libera della Soprintendenza di Lucca, che ha già approvato il progetto definitivo.

"Il cantiere procederà gradualmente, per lotti – anticipa il sindaco – per limitare il più possibile i disagi che inevitabilmente dovrà sopportare chi vive e lavora in Passeggiata. Disagi che saranno importanti, forse più di quelli patiti per il rifacimento di via Mazzini, e per i quali mi scuso in anticipo. Ma Viareggio – ne è convinto il sindaco – merita un lungomare all’altezza della sua storia e della sue ambizioni".

Con il progetto della Passeggiata, si chiude dunque "in bellezza" la stagione dei grandi cantieri dell’amministrazione Del Ghingaro: "Avviata con la pavimentazione della Terrazza della Repubblica, per proseguire con piazza Puccini, il Belvedere di Torre del Lago, lo Stadio dei Pini, la nuova piscina comunale,... Investimenti complessivi per oltre cento milioni di euro, che hanno dato un nuovo volto alla città". A chi prenderà il testimone di sindaco , il compito di ricucire la Passeggiata a Nord con quella a Sud di piazza Mazzini, il travertino con la quarzite, la sfumature ambrate con il grigio... "Intanto – anticipa Del Ghingaro – stiamo già lavorando al progetto per la riqualificazione di piazza Mazzini".

Una suggestione è già stata abbozzata dall’ingegnere Emanuele Donadel, che immagina Il Belvedere delle Maschere in dialogo con la piazza e la sua Galleria d’Arte. "In fondo – ricorda Donadel – Palazzo delle Muse un tempo è stato un sanatorio, che accoglieva chi, dalla città, aveva bisogno dell’aria di mare come cura". Per questo lo vede proiettato sulla spiaggia, verso quel mare che per Viareggio è da sempre una cura.

Martina Del Chicca