Una ciclopista da oscar La ‘Puccini’ è la più bella

Premiata ieri sera a Cesena in una manifestazione dedicata alle due ruote. Parte da Lucca e arriva sul Massaciuccoli toccando i luoghi del Maestro.

Una ciclopista da oscar  La ‘Puccini’ è la più bella

Una ciclopista da oscar La ‘Puccini’ è la più bella

E’ da oscar la pista ciclabile che ripercorre i luoghi di Puccini. Parentendo da Lucca e arrivando fino alle sponde del Massaciuccoli, toccando Massarosa e Torre del Lago. In occasione della giornata mondiale della bicicletta, che si celebra il 3 giugno, infatti è stato assegnato ieri sera a Cesena l’Oscar italiano del cicloturismo. Il premio, giunto all’ottava edizione, viene dato alle ‘vie verdì delle regioni italiane che si sono distinte per l’attenzione al turismo slow. Obiettivo della premiazione è stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi e promuovere gli investimenti nel cicloturismo. Per i territori e, in particolare, i piccoli borghi, quello in bicicletta è infatti un turismo ad alto valore aggiunto e a impatto sostenibile e le green road offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a sostenere il patrimonio locale. I premi vengono assegnati alle ciclovie che dimostrano di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e altro.

Sul primo gradino del podio la Toscana con la Ciclopedonale Puccini, la prima ciclovia musicata: tra Lucca e la Versilia una segnaletica consente di accedere, tramite QR code, a un accompagnamento musicale durante la pedalata e di ascoltare le sinfonie del compositore, di cui si celebrerà il centenario della morte nel 2024. Si estende per 58 chilometri da Lucca a Torre del Lago, un percorso pianeggiante e adatto a tutti, dotato di servizi di noleggio bici, punti di assistenza e di ricarica per le e-bike, fontanelle, punti ristoro, guide. Un riconoscimento importante per Lucca e la Versilia in una terra che cerca di investire molto sulle piste ciclabili. Ricordiamo che le quattro località balneari (Viareggio, Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta e Forte dei Marmi) sono collegato le une alle altre da una pista ciclabile che si estende sui viali a mare senza soluzione di continuità. Una pista ciclabile che prosegue in darsena e sul Vialone. In attesa del congiungimento con Torre del Lago.

Il secondo posto è andato alla regione Sicilia con Sicily Divide, un itinerario ciclabile di 457 km da Trapani a Catania da percorrere su strade secondarie e rurali ma anche ex ferrovie, percorsi sterrati sugli argini di fiumi e canali. Terzo posto al Veneto con la Treviso-Ostiglia, ciclovia green ricavata dal recupero di una ex ferrovia degli anni Trenta: 70 km di facile percorrenza lungo una fascia boschiva che attraversa campi, paesi di campagna, oasi naturalistiche, corsi d’acqua e ville venete, nelle province di Treviso, Padova e Vicenza, dal Sile al Po. Sono stati assegnati anche il premio stampa e comunicazione all’Emilia-Romagna per la Ciclovia della Food Valley e una menzione speciale di Legambiente alla regione Abruzzo per il Cammino d’Abruzzo. Per la prima volta viene premiata anche una destinazione straniera: l’Italian Green Road Award 2023 va all’isola di Gran Canaria, in Spagna.