REDAZIONE VIAREGGIO

Un viareggino nello snodo rovente di Mosca

Il Generale Vannacci è stato nominato addetto militare all’ambasciata. All’attivo missioni in Afghanistan, Iraq, Libia e Balcani

Roberto Vannacci, Generale di divisione dell’Esercito, è stato nominato addetto militare all’ambasciata italiana a Mosca, accreditata anche per Turkmenistan, Armenia e Bielorussia. Il militare viareggino, nella sua lunga carriera da paracadutista incursore, è stato comandante del 9° reggimento d’assalto “Col Moschin”, comandante della Brigata “Folgore”, della “Task force 45” in Afghanistan, ha partecipato alle operazioni in Somalia, Rwanda, Yemen, Balcani, Costa d’Avorio, Iraq, Libia. Il generale fu anche protagonista della clamorosa denuncia nei confronti dei vertici militari riguardo all’esposizione dei soldati italiani all’uranio impoverito. Ora, con l’importante incarico a Mosca, Vannacci è responsabile delle attività di assistenza alle delegazioni militari italiane in visita ufficiale, e assicura il coordinamento della cooperazione militare e dell’industria militare per la difesa con Federazione Russa, Bielorussia e Armenia, e il rilascio delle autorizzazioni diplomatiche in caso di sorvolo o scalo dei velivoli militari. Insieme all’ambasciatore Pasquale Terracciano ha ricevuto di recente l’icona dei santi Cirillo e Metodio che sarà custodita al Sacrario militare di Redipuglia.

W.S.