Un progetto di ricerca sul "long Covid"

Un progetto  di ricerca  sul "long Covid"

Un progetto di ricerca sul "long Covid"

La Asl sta avviando un progetto di ricerca, finanziato dalla Regione che ha come obiettivo quello di studiare gli effetti dell’infezioni da Covid 19 sulle funzioni cognitive di persone ricoverate anche in Terapia intensiva. Il progetto è coordinato dal dottor Federico Posteraro, direttore della riabilitazione dell’ospedale Versilia, e si avvale della collaborazione del dottor Francesco Lombardo della Fondazione Monasterio di Pisa e dell’ingegner Sara Moccia dell’Istituto di biorobotica della scuola Sant’Anna di Pisa. Verrà coinvolto un gruppo di persone, di età inferiore a 70 anni, che hanno avuto in passato un’infezione da Covid che li ha costretti a un ricovero in terapia intensiva e che a distanza di tempo accusano ancora sintomi riconducibili al cosiddetto “long Covid” e in particolare non ritengono di aver recuperato completamente. Questo gruppo di pazienti riceverà una valutazione delle funzioni cognitive attraverso una batteria di test. Nel caso in cui venissero evidenziati problemi, la persona effettuerà una risonanza magnetica che consente di valutare non solo la struttura del cervello ma anche il funzionamento di sue specifiche aree. Poi potrà essere effettuato un trattamento riabilitativo con un dispositivo robotico all’ospedale Versilia, per una durata di 4 settimane, al termine delle quali sarà eseguita una seconda risonanza magnetica. Tutti i trattamenti non sono invasivi. Chi fosse interessato a candidarsi come partecipante allo studio può contattare via mail il dottor Posteraro: [email protected] oppure telefonicamente allo 0584.6057061.