Un algoritmo ci salverà la vita. Al Versilia premiata una ricerca

L’approccio innovativo consentirà al medico di Pronto soccorso di curare al meglio uno scompenso cardiaco

Un algoritmo ci salverà la vita. Al Versilia premiata una ricerca

Un algoritmo ci salverà la vita. Al Versilia premiata una ricerca

Un riconoscimento internazionale sancito dalla pubblicazione sulla rivista "European Heart Journal, Acute Cardiovascular Care", quello della ricerca del gruppo del dipartimento di Emergenza urgenza dell’Asl Toscana nord ovest, che evidenzia i vantaggi di un approccio innovativo ai casi di scompenso cardiaco e rappresenta un miglioramento per la gestione di tali situazioni in Pronto soccorso con un algoritmo che permette al medico di memorizzare il percorso e verificare in maniera rapida e intuitiva la corretta applicazione degli step diagnostico-terapeutici.

Il progetto scientifico, con capofila il reparto di Medicina emergenza urgenza e Pronto soccorso dell’ospedale sotto la guida di Giuseppe Pepe, insieme alle dirigenti Michela Sanna e Martina Vignani, si è consolidato attraverso la collaborazione della Cardiologia di Giancarlo Casolo e dell’unità di Medicina d’urgenza universitaria diretta da Lorenzo Ghiadoni.

"Lo spunto di ricerca - spiega il dottor Pepe - è nato dalla necessità di rispondere con estremo rigore scientifico alle esigenze assistenziali degli ammalati. La sequenza degli interventi necessari e delle terapie essenziali da assicurare al paziente con scompenso cardiaco può essere sintetizzata e verificata dal medico di emergenza urgenza nei passi essenziali con un metodo semplificato che segue un ordine alfabetico A-B-C-D-E: la sigla rappresenta gli elementi prioritari da valutare in modo sequenziale per tutte le fasi di valutazione sul paziente".

"La corretta applicazione e verifica degli step diagnostico-terapeutici sintetizzati nella sequenza metodologica - aggiunge il dottor Casolo - assicura al medico di aver rispettato le indicazioni delle linee guida e della buona prassi. L’algoritmo sostiene anche l’appropriatezza sia in fase diagnostica che prescrittiva dei farmaci specifici nello scompenso cardiaco". Seguire l’algoritmo riesce a sintetizzare le indicazioni descritte nelle linee guida accreditate dalle Società scientifiche e in modo innovativo l’algoritmo si allarga nei punti F e G a comprendere le indicazioni terapeutiche (Ferro e Gliflozine) che hanno dimostrato un impatto rilevante sulla prognosi del paziente con scompenso cardiaco acuto.

"L’arte medica – chiude Pepe - progredisce in tecnologia ma è il bagaglio culturale degli operatori sanitari a permettere prestazioni sempre all’avanguardia".