
Turismo lento col pittore Catarsini. Tour a tappe nei luoghi dell’artista
A spasso...con Catarsini. Nasce una nuova proposta di turismo lento che unisce la lucchesia con i territori della Versilia seguendo l’arte e i luoghi del pittore (Viareggio 1899-1993) che ha esaltato i paesaggi dei territori in cui ha speso la propria vita. Il progetto di ’mostra diffusa’ è stato ideato infatti dalla Fondazione Alfredo Catarsini 1899, nella persona della presidente Elena Martinelli, e realizzato con la collaborazione del Touring Club Italiano, ed è stato presentato alla Camera dei Deputati alla presenza di Federico Mollicone presidente della commissione cultura alla Camera, Vittorio Sgarbi sottosegretario alla cultura e Gianluca Caramanna consigliere al ministero del turismo.
Il "Cammino I luoghi di Catarsini" – totalmente inclusivo e accessibile – ha l’obiettivo di invitare tutti a visitare le zone della Toscana che lo videro protagonista, percorrendo le strade e sostando nei luoghi dove tutto ebbe inizio, dove Catarsini è nato e vissuto, dove ha tratto ispirazione per la sua straordinaria produzione artistica e letteraria e dove sono tuttora visibili le testimonianze della sua opera. Il percorso collega Lucca alla Versilia passando per la Val Freddana e attraversa città e località della provincia attraverso 8 tappe distribuite in 7 Comuni, puntellate da totem e punti informativi e un totale di 43 opere complessive da visitare.
In Versilia i percorsi riguardano Camaiore (Museo di Arte sacra e Palazzo del Municipio con alcuni disegni collegabili alla esecuzione degli affreschi di Castagnori e San Martino, del 1944-45, due bozzetti e La Madonnina delle darsene del 1949); Pietrasanta (due opere esposte nello spazio Arte della Banca di Credito Cooperativo della Versilia); Forte dei Marmi (a Villa Bertelli le opere esposte sono quattro caricature di intellettuali che hanno frequentato il Quarto Platano, tra i quali un autoritratto dello stesso Catarsini); Viareggio con la Villa Museo Paolina Bonaparte (visita alle due stanze della soffitta lato nord che ospitano l’Atelier di Catarsini, unico esempio di atelier di un pittore del Novecento visitabile in un museo in Toscana, che è stato riallestito e aperto al pubblico nel 2002) e la Biblioteca Marconi (esposizione a rotazione delle 30 opere donate dai figli Mity e Orazio Catarsini al Comune di Viareggio) e Massarosa (villa La Brilla nella sala dedicata a Alfredo Catarsini sono esposte tre opere: Barchino sul lago Massaciuccoli, Capanno e Campagna massarosese).
"Questa – ha sottolineato Barbara Paci, dirigente nazionale dipartimento cultura e innovazione di Fratelli d’Italia e consigliere comunale a Viareggio – è un’iniziativa di alto profilo sia dal punto di vista culturale e sociale che turistico. Un modo nuovo per coinvolgere il territorio ed allargare le collaborazioni nel nome della cultura, dell’arte e dell’identità. Creare nuove opportunità di qualità per attrarre turismo culturale di alto profilo è alla base del nostro programma e Viareggio e la Versilia non possono che essere fieri di questo lavoro portato avanti dalla Fondazione. Non bisogna fermarci a progetti locali - in conclusione - ma ambire a legare il nostro territorio a soggetti fondamentali come il MIC ed il Touring Club Italiano in modo da attrarre progetti culturali e sociali di alto profilo".
Il Cammino I luoghi di Catarsini offre anche l’opportunità di vivere un’esperienza di gusto: sui totem sono segnalati i ristoranti dove trovare il “menù di Catarsini” o uno specifico “piatto Catarsini”.
Francesca Navari