L’industria delle vacanze decolla. "Faremo il pieno anche nei ponti"

Pasqua coi locali esauriti ma senza grandi folle in giro. Le prenotazioni estive promettono scintille

Vacanze

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Versilia, 11 aprile 2023 -  Anche quest’anno l’uovo di Pasqua degli operatori turistici è stato grande e pieno: locali stracolmi, ma con meno pendolari in giro, frenati dalle temperature mediobasse o dalle continue stangate. C’è per ò chi ha già fatto il bagno in mare, sfidando venti non proprio primaverili: segno che anche l’estate sarà rosea.

«Le prenotazioni degli stranieri sono buone, molti hanno fissato per le date del Pucciniano — sostiene Maria Rosaria Francavilla , alla guida di Assohotel Versilia —.Per gli italiani stiamo facendo tanti preventivi. Le previsioni sono positive, anche Pasqua lo è stata. Ci aspettiamo una stagione in linea con gli anni scorsi, che è stata ottima, quindi riconfermarla sarebbe già un ottimo risultato. Crediamo in ogni caso che i ponti del 25 aprile e primo maggio porteranno buoni numeri, poi aspettiamo il Giro d’Italia".

Vede positivo anche Paolo Corchia , alla guida degli albergatori di Forte dei Marmi e vicepresidente nazionale Federalberghi: "Contiamo di superare i livelli pre Covid. Lo scorso anno ci siamo avvicinati. La clientela italiana è affezionata e c’è il ritorno di quella internazionale. Sopratutto i big spender dal Medio Oriente che arrivano a Pisa da Doha. Giugno e luglio stanno andando bene, con vacanze in media di dieci giorni. Però restano tutta una serie di interrogativi come inflazione e caro bollette. Oltre all’abusivismo, che fa concorrenza sleale. Se va bene potremmo arrivare al tutto esaurito anche nei prossimi ponti, visto che non ci sarà più la concorrenza della montagna. Noi cerchiamo di mantenere le tariffe entro i limiti dell’inflazione, ma è una cosa che preoccupa sia gli operatori che la clientela. Ci auguriamo che i rincari frenico".

«Le richieste stanno arrivando, in particolare per luglio e agosto — evidenzia Marco Marcucci , alla guida della categoria a Marina di Pietrasanta — Il problema semmai riguarda maggio e settembre, in cui il richiamo del mare è minore. Anche perché ci sono pochi eventi di richiamo e poca promozione, quindi non c’è un flusso di persone verso la Versilia. Servirebbero più eventi sportivi e un palafiere. Quello più vicino è a Carrara. È un problema di cui si parla da anni e che ha bisogno di una soluzione comprensoriale. Come sempre ci rimettiamo al meteo e agli arrivi dall’estero. Gli italiani cominceranno a venire dal 20 giugno in poi con la chiusura delle scuole, come è sempre successo".

Previsioni positive anche sul fronte balneare. Dice Marco Daddio, presidente della categoria a Lido di Camaiore: "Ci sono state un bel po’ di richieste nella prima parte dell’anno, ora c’è un rallentamento. Ma c’è comunque voglia di mare. Il punto semmai è il costo della vita che preoccupa i clienti. Il crollo delle borse degli ultimi giorni non aiuta la clientela media della Versilia. C’è in ogni caso molto la tendenza al last minute e sono finite le vacanze lunghe. Le vacanze si faranno ma frazionando il mese di ferie. Comunque ha ripreso piede anche l’ombrellone stagionale. Che in Versilia trasforma i gruppi dei clienti come una famiglia allargata. Una particolarità che rischia di essere spazzata via dalla Bolkestein".

«La stagione promette bene — aggiunge Francesco Verona, alla guida dei balneari a Marina di Pietrasanta — anche in questi giorni ci sono persone che vengono a chiedere i prezzi. Diversi stabilimenti sono già al completo. Si consolida la tendenza degli ultimi anni in cui la Versilia ha visto un incremento di presenze a seguito del Covid. Luglio è per ora il mese più richiesto. Saremo a pieno regime tra maggio e il ponte del 2 giugno, fino a che non chiuderanno le scuole".

Alice Gugliantini