REDAZIONE VIAREGGIO

Torre del Lago coi soliti problemi "Buoni affari per chi era al pezzo"

Le buche, la ciclopista impraticabile e qualche locale chiuso da tempo non fermano villeggianti e visitatori "Ben vengano i progetti del sindaco, ma la speranza resta l’apertura del Vialone fino alla Darsena"

La Marina di Torre del Lago, dopo due anni difficili tra restrizioni e divieti, sembra sia ripartita. Almeno a Pasqua e Pasquetta. Con tanta voglia di mare e l’apertura a maggio delle spiagge attrezzate (Venere Azzurra e Mama Beach), i campeggi pieni con cifre da record (fino all’80% di riempimento), il rinato Pescatore che ora è “Lombardi Mare” e l’imminente partenza della movida friendly fissata per sabato prossimo con l’apertura ufficiale del Mamamia.

Restano i problemi storici con il solito Viale Kennedy pieno di buche e la sua ciclabile sterrata che nessuno usa per paura di forare. Cosicché tutti (macchine, bici e pedoni) percorrono la strada con tutti i rischi del caso. Ma l’arrivo pasquale sulla Marina è trionfale, con tanta gente, locali e bagni pieni, decine di camper, parcheggi pieni con targhe svizzere e tedesche e mascherine che sembrano portate via dal vento che soffia. Sostitutue dalla crema solare per la prima tintarella. Il Covid sembra un ricordo, la guerra non fa poi così tanta paura. “E’ andata bene perché ci ha aiutato molto il tempo - commenta Giacomo Pezzini del Basilico Fresco e del Pan Grattato - e dopo due anni che la gente non faceva la Pasqua, c’era voglia di uscire, abbiamo mandato via tanti clienti. Chi era aperta ha lavorato bene e tanto. Pista ciclabile anche sulla Marina di Torre del Lago? L’idea di un turismo naturale è ottima, i parchi vanno aperti più possibile e noi siamo con l’amministrazione comunale. Il Parco deve capire che i tempi sono cambiati: bisogna concedere di più, qui non c’è una farmacia, un supermercato, un tabacchino, un B&B per dormire. L’arredo urbano va curato di più ma siamo fiduciosi nei progetti del sindaco”.

“I turisti sono arrivati e sono rimasti contenti, abbiamo lavorato bene e ora attendiamo di aprire la spiaggia attrezzata - racconta Alessandro Benedetti della Pizzeria La Rotonda e della spiaggia Venere Azzurra - sperando che il tempo sia clemente per questa stagione dopo tanti mesi di difficoltà”. Un’altra data che si attende in maniera spasmodica è l’apertura del Mamamia, fissata per sabato prossimo: ripartirà la movida friendly e il viavai notturno. Anche se qualcosa si è già intravisto. “Si comincia a sentire il caldo, il profumo dell’estate e la voglia di divertirsi - commenta Alessandro Beni delle pub Le 3 Scimmie, il locale del “karaoke fai da te” che compie 10 anni - e gente si è vista in queste serate. Il turismo è partito, abbiamo avuto clienti anche da Firenze e da Milano. Ma bisognerebbe aprire il vialone da Viareggio a Torre del Lago”.

In spiaggia, tutti a mangiare o sdraiati per la prima abbronzatura. “C’è stato un bel movimento e la gente ha meno paura - commentano i gestori del Bagno Elena - e ora speriamo nel bel tempo per il ponte del 25 aprile. Poi apriremo la piscina e vogliamo tornare a fare feste ed eventi. Novità? Quest’anno saremo aperti, con il ristorante, il fine settimana anche la sera. Clienti? Da tutta Italia: Lombardia, Emilia Romagna oltre che ovviamente entroterra toscano”. Gente che alloggia nei campeggi, quasi tutti aperti. “C’è stato parecchio movimento - spiega il presidente di Assocamping Michele Montemagni - e non possiamo che essere contenti. Il 25 saremo tutti aperti, ma già ci sono parecchi turisti e richieste di prenotazioni. C’è chi ha avuto punte di riempimento fino all’80% e il Camping dei Tigli perfino un raduno di camper. C’è tanta voglia di venire in vacanza e tornare alla normalità, c’è voglia di voltare pagina con la fine dell’emergenza, anche se tante procedure anti-Covid rimarranno nei campeggi. Ci aspettiamo una stagione migliore del 2020 e del 2021, rincari permettendo”. Montemagni, nel suo Bosco Verde, ospita una famiglia di ucraini in attesa di collocazione.

Dario Pecchia