In Italia non tutte le scuole dispongono di spazi da dedicare alla propria biblioteca o di risorse sufficienti da investire nella sua valorizzazione. Ma come dovrebbe essere la biblioteca scolastica ideale? Ecco il risultato della nostra discussione.
Per prima cosa vorremmo vedere scaffali colorati, lunghi tavoli con comode sedie per accogliere un gran numero di studenti. E ancora, ampie finestre che facciano entrare più luce possibile. Essenziale sarebbe anche un’ordinata distribuzione dei libri sugli scaffali, suddivisa per generi letterari e in ordine alfabetico d’autore, segnalato con apposite etichette. E se il libro che cerchiamo non vuole proprio farsi trovare? Nessun problema, nella biblioteca ideale il personale bibliotecario è sempre a disposizione.
Il patrimonio librario dovrebbe essere continuamente aggiornato con le pubblicazioni più recenti, in
modo che nuove storie e nuovi titoli possano stimolare la curiosità dei giovani lettori. Inoltre, abbiamo pensato che potrebbe essere una buona proposta quella di chiedere agli ex alunni di donare i loro vecchi manuali scolastici alla biblioteca in modo che possano essere riutilizzati da chi ne ha bisogno dove non c’è il sistema di comodato.
Come gestire questa immensa mole di dati? Una biblioteca moderna deve essere fornita anche di mezzi digitali e multimediali, di un sito web e di un catalogo online liberamente consultabile. In questo modo la ricerca di un libro sarà più facile e più veloce. Non dovrebbero mancare quindi una connessione Wi-fi, numerose postazioni PC e tablet utili anche per effettuare ricerche e approfondimenti di tipo didattico.
La tecnologia potrebbe aiutarci anche a rendere la nostra biblioteca un luogo veramente inclusivo grazie alla presenza di audiolibri. Quella che ci immaginiamo è una biblioteca alla portata di tutti, situata al piano terra, senza scalini né barriere architettoniche, con porte larghe e corridoi privi di ostacoli. Infine, dovremmo prevedere orari flessibili e apertura pomeridiana, per accogliere gli studenti che desiderano tornare dopo pranzo a svolgere i propri compiti. In questo modo la biblioteca potrebbe diventare veramente un luogo di ritrovo e un punto di riferimento per i giovanissimi.
Queste sono solo alcune delle proposte che potrebbero essere fatte e siamo consapevoli che una biblioteca perfetta sia molto difficile da realizzare. Ad ogni modo pensiamo che la riscoperta della lettura passi anche attraverso la valorizzazione di questo luogo affascinante.