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Tonfano è un deserto. La disperazione dei negozi: "Qua nessuna iniziativa"

L’accusa dei commercianti al Comune: dopo la festa di Halloween il nulla. Chiesto lo spostamento di alcuni banchi in piazza XXIV Maggio per portare vita.

Tonfano è un deserto. La disperazione dei negozi: "Qua nessuna iniziativa"

Nel centro storico mercatini natalizi, concerti ed eventi collaterali. A Tonfano il deserto, fatta eccezione per le luminarie e gli allestimenti come il maxi-pacco regalo sul pontile. Ma al di là di foto e selfie non portano altro, men che meno lavoro alle attività. Che piangono un Natale davvero misero, tranne il movimento di gente il sabato mattina per il mercato settimanale. Lo specchio di questa realtà è via Versilia, cuore del Centro commerciale naturale della frazione, dove le 80 attività aperte d’estate si riducono a 20 in inverno.

È soprattutto da questa strada che si alza forte il grido di disperazione degli operatori. "Il Comune ha speso quasi 1.5 milioni di euro per rifare piazza XXIV Maggio e dintorni – si sfoga un gruppo di esercenti – garantendo benefici per tutto l’anno. Ma non promuovono nessun evento: l’ultimo è Halloween e poi se ne riparla a primavera con ’Marina in fiore’. Eppure la nuova piazza si prestava benissimo per un villaggio natalizio con bancarelle e cioccolata calda, oppure una pista da pattinaggio. Il risultato è che siamo tre gatti che si guardano negli occhi e aspettano i clienti come fossero Godot". Pollice verso anche per i mercatini ("quest’estate c’erano solo nel weekend, inutili dato che è già di per sé pieno di visitatori"), con una proposta per quello del sabato: "Andrebbe ridisegnato spostando i banchi dal parcheggio di padre Arcangelo d’Ulivo a piazza XXIV Maggio. In questo modo si ricavano 40 posti auto liberi, si libera il flusso di via Catalani e si porta più vita nel centro di Tonfano utilizzando come si deve la nuova piazza". Un lamento che segna però una spaccatura con l’associazione dei commercianti “Tonfano 2.0“, per niente d’accordo con questo sfogo. "Le idee non mancano – dice il presidente Settimo Giusti – ma bisogna trovare risorse, tempo e pazienza per riorganizzarci. Nel 2024 ci saranno cose importanti da fine estate in poi. Parlo di eventi che creano un certo ambiente e non cose fini a se stesse. Se potessi farei ’Marina in fiore’ ogni mese. Per ora ringraziamo di avere questa nuova piazza". La vice presidente Silvia Degl’Innocenti ricorda invece che gli ambulanti delle fiere non vengono perché costretti ad aspettare che smonti il mercato del sabato: "Tonfano perde attrattività anche perché molti negozi sono chiusi. Non bisogna solo pretendere, ma anche partecipare".

Daniele Masseglia