Tari alle stelle, ma non a Camaiore: "Così abbiamo evitato la stangata"

L’assessore Pescaglini: "Avviato un lavoro attento grazie anche a un servizio di raccolta molto efficiente"

Tari alle stelle, ma non a Camaiore: "Così abbiamo evitato la stangata"

Tari alle stelle, ma non a Camaiore: "Così abbiamo evitato la stangata"

L’amministrazione ha deliberato le tariffe della Tari per il 2024. E i risultati, secondo il Comune, sono più che positivi per la cittadinanza. "La Tari viene calcolata sulla base del Piano economico e finanziario riferito ai costi in capo a Ersu per la gestione, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani – si legge in una nota del Comune –; il piano si fonda su parametri stabiliti da Arera che i Comuni sono chiamati a rispettare in modo rigido e preciso. Il Pef degli anni scorsi si basava su dati del 2020, in pieno periodo Covid, e ha generato tariffe ad personam molto più basse. Quello del 2024/25, invece, si baserà sui dati del 2022, con l’inflazione al 13 per cento. Lo scenario che si prospettava, quindi, era quello di un aumento spropositato delle tariffe".

Ma a Camaiore un’impennata dei costi sarà evitata. "Abbiamo iniziato un lavoro molto attento e complesso – spiega l’assessora all’ambiente Sara Pescaglini – che abbiamo potuto portare avanti anche grazie all’eccellente servizio di raccolta in vigore sul nostro territorio gestito da Ersu, società sana e con un bilancio in positivo: tutti fattori che ci hanno concesso di lavorare all’abbattimento degli aumenti in maniera concreta e certa".

Secondo i calcoli chiesti da Arera, i cittadini di Camaiore avrebbero dovuto attendersi un aumento del 22 per cento circa della tariffa Tari rispetto allo scorso anno. Ma l’opera di recupero dell’evasione, i ricavi generati dalla buona raccolta differenziata (circa 550mila euro) e in generale il buon lavoro degli uffici comunali, aiutati dai solidi bilanci dell’ente e di Ersu, hanno permesso di abbattere questa percentuale, portano l’aumento a solo il 4,5 per cento di media.

"Abbiamo raggiunto un risultato incredibile quando davanti avevamo uno scenario veramente drammatico – continua Pescaglini –; ci sono Comuni non troppo distanti da noi che registreranno un aumento del 35 per cento, mentre da noi sarà del 4 per cento. Facendo esempi concreti, per un immobile di 100 metri quadri con un occupante, l’aumento sarà di 9,97 euro l’anno, mentre per un nucleo familiare di tre persone si tratterà di 22 euro annui in più. Essere riusciti a calmierare l’aumento a un valore che è quasi cinque volte inferiore a quello prospettato, rappresenta ancora una volta la capacità del Comune di dare risposte alle esigenze della collettività, e ciò è possibile grazie alla scelta, fatta nel 2019, di passare a Ersu e all’attività continua e costante sul tema ambientale portata avanti da anni nel comune di Camaiore".

RedViar