GAIA PARRINI
Cronaca

Tango d’amore. Lo spettacolo di Emma Dante

Stasera alle 21 al Teatro Jenco la piéce della regista. Sul palco come protagonisti Lo Sicco e Civilleri. .

Stasera alle 21 al Teatro Jenco la piéce della regista. Sul palco come protagonisti Lo Sicco e Civilleri. .

Stasera alle 21 al Teatro Jenco la piéce della regista. Sul palco come protagonisti Lo Sicco e Civilleri. .

"So che un amore può diventare bianco come quando si vede un’alba che si credeva perduta" scriveva Alda Merini nel 2003 e annota così, al suo spettacolo, "Il tango delle capinere", Emma Dante, regista della piéce che domani sera, alle 21, andrà in scena al Teatro Jenco. Ed è proprio un amore che resiste al tempo, quello raccontato in maniera non convezionale, così come è lo sguardo stesso della regista, attraverso le emozioni dei volti, dei corpi e delle note, da Emma Dante nell’opera, tratta dalla "Trilogia degli occhiali", approfondimento di uno studio, "Ballarini", che vede protagonisti Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco.

Una ballata innamorata e malinconica, che si immerge nella quotidianità, fatta del chiasso di una tv accesa sulla finale del mondiale del 1982, di piccoli litigi, atti d’amore, oggetti e ricordi. Proprio da quegli oggetti, da un flacone di pillole, un velo da sposa, un telecomando a palloncini colorati, sono estratti da un baule da una vecchina, mentre arriva, accompagnato dalla musica di un carillon, un uomo anziano. I due si abbracciano, si baciano e ballano sull’arrivo di un nuovo anno e su tutti quelli che, a ritroso, tornando ai loro sedici anni quando si promisero amore eterno, hanno vissuto insieme, lungo tutto la loro storia d’amore.

È il racconto di un amore ritmato dalle note di vecchie canzoni, in una maratona di grandi successi anni ’60, in un salto nel passato e nella struttura di una composizione musicale, e di vita, che costruisce "un mosaico dei ricordi che rende sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro".