
Un momento della contestazione a Viareggio (Foto Umicini)
Viareggio, 31 luglio 2022 - Protesta dei parenti delle vittime della strage di Viareggio con un presidio, con striscioni e volantini, in occasione della cerimonia in piazza Maria Luisa a Viareggio (Lucca) per l'assegnazione del premio letterario Viareggio-Repaci.
I familiari già nei mesi scorsi avevano espresso critiche nei confronti del presidente della giuria del premio, Paolo Mieli, per sue dichiarazioni rese a marzo in merito alla decisione, da parte dell'ex ad di Fs Mauro Moretti, di non rinunciare alla prescrizione nel processo per la strage del 29 giugno 2009, costata la vita a 32 persone.
Quando poi a inizio della cerimonia di stasera per il Viareggio-Repaci, Mieli ha chiesto un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del disastro, è stato contestato da familiari delle vittime e da qualcuno dei presenti. La cerimonia è poi iniziata regolarmente. «13 anni, 4 sentenze, 14 giudici... 32 persone bruciate vive: »Ma chi ti restituisce la vita?«, è scritto in uno degli striscioni esposti dai familiari.