
Il corteo a Viareggio (foto Umicini)
Viareggio, 29 giugno 2021 - Viareggio (e con lei la Toscana e l'Italia intera) non dimenticano. Dopo la sosta forzata causa Covid, nel giorno dell'anniversario della strage è tornato il corteo per ricordare le 32 vittime di quell'inferno e anche per un grido silenzioso contro la giustizia che non c'è e che non c'è stata.
Il ricordo di quella notte nel video dei vigili del fuoco

Se è stato commovente ascoltare (come ogni anno) i fischi dei treni in transito dalla stazione viareggina per tutta la giornata di oggi, un omaggio ai caduti in salsa ferroviera, non da meno sono stati i tanti che hanno esposto cartelli e striscioni dappertutto, in questi giorni. Ai bar, ai terrazzi delle case, sulle vetrine dei negozi. E non solo a Viareggio ma in tutta la Toscana (e oltre), cartelli e striscioni esposti per gridare tutta la rabbia e la delusione per la sentenza della Corte di Cassazione che lo scorso 8 gennaio ha di fatto cancellato l’aggravante dell’incidente sul lavoro e mandato pertanto in prescrizione il reato di omicidio colposo.
Il corteo di stasera non ignora nessuno dei luoghi simbolo: dalla Passeggiata a via Mazzini per raggiungere in piazza Dante l’ingresso della stazione ferroviaria. Poi via Garibaldi per l'immancabile omaggio davanti alla Croce Verde, il vecchio cavalcavia e di qui Largo Risorgimento e via Ponchielli, simbolo della strage viareggina.
Poi lo spettacolo “L’arte della vita“ in forma di cinema, musica e teatro curato da Ilaria Lonigro, il murales dell’artista Mau Bal sul muro che adesso separa i binari dalla case un’opera, alla fine (alle 23.48) la campana della Casina dei Ricordi risuona 32 rintocchi.