Strage di Viareggio, alta tensione al consiglio comunale aperto

Scontro fra i familiari delle vittime e il sindaco Del Ghingaro

Tensione in consiglio comunale (foto Umicini)

Tensione in consiglio comunale (foto Umicini)

Viareggio, 24 giugno 2022 - "Scontro" tra i familiari delle vittime della strage di Viareggio e il sindaco Giorgio Del Ghingaro durante il consiglio comunale aperto convocato oggi. Richiesta da consiglieri di opposizione, associazioni, partiti e Ultras Viareggio, la seduta era stata richiesta per chiarire l'uscita del Comune da parte civile nel processo bis per la strage ferroviaria dopo la riscossione del Comune di 200mila euro a saldo da parte delle assicurazioni. Erano presenti anche i familiari delle 32 vittime, oltre cittadini, consiglieri e tutta la giunta al completo con il sindaco.

In chiusura Del Ghingaro ha presentato un suo documento nel quale cui ha tracciato tutto l'iter affrontato da Comune fin dagli inizi del processo, e ricordato che "a marzo 2022 viene liquidato spontaneamente al Comune l'importo dei danni cosiddetti residui e viene liquidato da direttamente all'avvocato Maffei l'importo delle spese legali come stabilite nella transazione. Assieme a quella del Comune di Viareggio sono state inviate le dichiarazioni, debitamente autenticate di Marco Piagentini" e dei suoi familiari, "in sostanza, Generali avrebbe dovuto, anche senza atti di impulso dell'Amministrazione comunale, pagare quanto previsto in transazione e nei termini espressamente ivi stabiliti".

A questo punto Piagentini, presidente dell'associazione dei familiari delle vittime, si è alzato in piedi intimando al sindaco di togliere il suo nome dal documento e ha abbandonato per protesta l'aula. Poi Piagentini è tornato chiedendo all'avvocato Graziano Maffei, che assisteva il Comune al processo e che è legale dello stesso Piagentini, se l'Ente avrebbe potuto rifiutare i 200mila euro dalle assicurazioni. Maffei non ha risposto ed allora Piagentini se ne è andato definitivamente.

L'avvocato del Comune su richiesta del sindaco ha però fatto presente che l'Amministrazione comunale se avesse rifiutato i soldi avrebbe dovuto pagare una mora. Domani i familiari delle vittime presenteranno le iniziative per il 13mo anniversario della strage, il 29 giugno. Del Ghingaro ha ribadito che quel giorno il Comune sarà presente in forma ufficiale.