
I residenti si lamentano dei lampioni spenti nella zona vicino al liceo Chini
"Abbiamo paura a far uscire i nostri figli di casa". È finita l’estate, si accorciano le giornate e in alcune strade di Lido di Camaiore i residenti si sono trovato al buio: in particolare, i problemi con la pubblica illuminazione sarebbero concentrati nelle vie a ridosso del ’Chini’.
"Abbiamo inviato diverse segnalazioni al Comune, anche tramite l’Urp, perché si faccia carico di un problema importante per noi che abitiamo a Lido di Camaiore – racconta una residente – ma nessuno ci ha mai risposto, nonostante i ripetuti solleciti". E ora, con le vie sempre meno affollate a causa dell’esodo di turisti e il buio che cala sempre prima, nelle famiglie è subentrata una certa apprensione. "Nella palestra del ’Chini’ si allenano ragazzi e ragazze adolscenti, alcuni sono poco più che bambinio, e non tutti possono essere accompagnati dai genitori. C’è chi si deve spostare da solo, ma farlo al buio non è proprio sicuro, visto tutto quel che succede in giro. Se per disgrazia dovesse accadere qualcosa ai nostri ragazzi, chi dovremmo ringraziare?".
Tra poco più di un mese, a metà pomeriggio la luce naturale non ci sarà più. E in questo spicchio di Lido calerà il buio: "In tutta la zona, l’unica luce accesa è quella della palestra del ’Chini’ – continuia la residente –; quando l’impianto chiude, in strada siamo nella più totale oscurità. E pure nel degrado, con la vegetazione che in alcuni punti è arrivata a invadere le strade. In queste condizioni, chi ha dei figli o delle figlie da mandare in giro da soli vive in uno stato di paura".