Stop a bivacchi e accampamenti. Scattano le multe più salate: "Tutela dell’igiene e del decoro"

Sale a 250 euro la sanzione minima per chi non osserva il divieto di attendamento e campeggio abusivo

Stop a bivacchi e accampamenti. Scattano le multe più salate: "Tutela dell’igiene e del decoro"

Stop a bivacchi e accampamenti. Scattano le multe più salate: "Tutela dell’igiene e del decoro"

Stop ai campeggiatori che bivaccano indisturbati nelle piazze e nelle aree parcheggio. Dall’estate sno aumentate le segnalazioni e l’amministrazione comunale ha voluto mettere mano alla questione: la giunta ha infatti deliberato di aumentare a 250 euro il pagamento in misura ridotta delle sanzioni "per le violazioni al divieto di bivacco, accampamento, attendamento e campeggio abusivo con qualsiasi veicolo e/o strumento sul territorio comunale". Il fenomeno si è manifestato soprattutto nei parcheggi di Piazza Etterbeek, Piazza Buselli, Piazza Ugazzi, Piazza Donatori di Sangue, Piazza Donatori d’Organi, Piazza Partigiani di Forte dei Marmi e Area parcheggio via Giglioli fronte civico 10, Parcheggio Via XX Settembre c/o Stadio “Necchi Balloni”, Area Parcheggio Posta tra la via Papa Giovanni XXIII e la via Civitali, Area parcheggio in fregio alla via Padre Ignazio da Carrara (c/o Parco Pubblico Abiuso Polacci).

"A seguito di controlli della polizia municipale e di segnalazioni di residenti/turisti – recita la delibera di giunta – sono stati accertati soprattutto a partire dall’estate 2023 in diverse parti del territorio comunale insediamenti di gruppi di persone che campeggiano anche con veicoli, quali caravan, camper, tende e similari adibiti a dimora e senza alcun tipo di autorizzazione. Sul territorio comunale non esistono zone attrezzate per le finalità sopraindicate e quindi dotate di servizi igienici, acqua potabile ed energia elettrica, tali da consentire il regolare svolgimento della vita quotidiana nel rispetto delle norme igieniche a tutela dell’igiene, sanità ed incolumità pubblica. L’allestimento di baracche, tende, giacigli ed altro, in generale ed a maggior ragione anche da parte di persone non meglio identificate – prosegue il documento – comporta serie problematiche sia sotto l’aspetto della sicurezza pubblica e del decoro, sia soprattutto sotto l’aspetto igienico con abbandono di rifiuti e altri materiali, anche pericolosi, implicando profili di pericolo per la salute pubblica, nonché la necessità di procedere con pulizia straordinaria di tali aree". Da lì la decisione di aumentare la sanzione minima come deterrente per al divieto di campeggio o di accampamento con roulotte, camper, mezzi meccanici, tende, baracche, giacigli e quant’altro".

Francesca Navari