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Sottovia, ok alla variante "Procediamo veloci, adesso la progettazione"

Solo tre le osservazioni presentate: una della vicina azienda Nutarelli. Il sindaco: "Richieste di cui terremo conto nel prossimo futuro" .

Sottovia, ok alla variante "Procediamo veloci, adesso la progettazione"

Ok alla variante al regolamento urbanistico per realizzare il sottovia al posto del ponte su via Alpi Apuane. La maxi infrastruttura procede dunque a grandi passi verso la fase della progettazione: nell’ultimo consiglio comunale c’è stata l’approvazione della variante con 11 voti favorevoli, 2 contrari (Luisi e Tarabella), e 3 astenuti (Bonin, Genovesi e Pardini). In assise sono state illustrate anche le sole 3 osservazioni presentate nei tempi di legge: da parte della ditta Nutarelli di Querceta (parte dei terreni sono infatti interessati dall’esproprio per la creazione del tunnel, con perdita di superfici per fini aziendali) che ha chiesto un riordino dell’area, e da parte di due privati Franca Pierni e Davide Pierini. "La nuova infrastruttura – ha detto il sindaco Lorenzo Alessandrini – sono ancora convinto che rappresenterà uno sfogo importantissmo e sicuro di collegamento. Se le osservazioni ad oggi sono da respingere, si tratta però di posizioni ragionevoli di cui dovremo tenere conto nel momento opportuno: in fase di piano operativo infatti dovremo valutare un generale riordino dell’area per la convivenza sociale e la sicurezza".

L’amministrazione va avanti spedita nella prospettiva di sostituire il cavalcavia ritenuto ormai non più conforme agli standard di sicurezza, con un sottopasso che dovrà esser concluso a fine 2024. Adesso infatti partirà la progettazione vera e propria per poi definire, prima dell’estate, la gara per l’affidamento del cantiere. I soldi per la costruzione dell’opera sono già in cassaforte: infatti la Provincia da tempo ha messo a disposizione del Comune (quale ente attuatore) 5milioni 200mila euro per la maxi infrastruttura. Nell’ambito del progetto del nuovo sottovia sulla sp n 9 dovranno essere previste – anche in sede di variante urbanistica – alcune rotatorie stradali di accesso e deflusso sui punti terminali dell’opera, così come il Comune dovrà classificare comunale il tratto della strada provinciale situato tra il km 9+950 ed il km 10+450, sul quale afferisce il sottopasso oggetto dell’accordo con la Provincia. Un tratto di provinciale, quindi, una volta ultimate le opere e i necessari collaudi di rito, sarà di proprietà e in gestione al Comune.

Francesca Navari