Soddu (Fials): "Con il personale ridotto all’osso ferie a rischio"

Il segretario provinciale lancia l’allarme "In sofferenza anche il settore amministrativo".

Soddu (Fials): "Con il personale ridotto all’osso ferie a rischio"

Soddu (Fials): "Con il personale ridotto all’osso ferie a rischio"

"Sarà un’estate da lacrime e sangue". Daniele Soddu, segretario provinciale del Fials, non si lascia andare a false speranze. "Il 28 maggio abbiamo una riunione con l’azienda in cui capiremo dove si andrà a parare – spiega –, ma qui il problema è enorme. Non ci sarà alcuna assunzione di personale Oss e ci sono interi reparti che in questo momento non possono garantire al personale le ferie. Che, ricordo, sono un diritto. Forse uscirà un piano da parte della direzione aziendale che prevederà la chiusura di alcuni reparti nel periodo estivo, ma sarebbe un cane che si morde la coda, perché le prestazioni non erogate andranno smaltite da settembre in avanti".

Nel frattempo, l’estate è in vista. "Siamo già affacciati sulla bella stagione – continua Soddu – eppure non ci sono né una programmazione, né una strategia aziendale. In tutto questo, la Regione ha bloccato il turnover. Gli anni passati eravamo comunque in difficoltà, ma avevamo un qualche barlume di garanzia. Oggi non è più così: senza assunzioni e senza il reintegro del personale cessato, come si può pensare di gestire il presidio ospedaliero? Abbiamo un pronto soccorso che ha il più alto numero di accessi di tutta l’area nord-ovest: come si farà a garantire l’assistenza? Oltre tutto, a questo proposito, nonostante le tante belle parole sulle ‘Case di Comunità’, il territorio resta sguarnito, e dunque non avrà la possibilità di assorbire una parte della pressione che dunque continuerà a gravare sul pronto soccorso. Non siamo mai arrivati a tanto, alla possibilità concreta di non poter dare le ferie al personale".

Dal canto suo, il sindacato aspetta l’incontro con l’azienda. Poi prenderà le sue decisioni: al momento, nessuna ipotesi viene scartata a priori. "La mancanza di personale si innesta una macchina burocratica che non funziona più, proprio per l’assenza di figure amministrative. Anche in questo settore, non si assume più nessuno. In tutto questo, ci sono graduatorie in corso di validità sia per il personale Oss che per gli amministrativi. Basterebbe attingere da quelle, se solo ci fosse la volontà di rinforzare gli organici ormai allo stremo. È tutto fermo, e intanto, il nostro personale lavora a ritmi serrati – conclude Soddu – e questo vuol dire esporre tutti a un rischio maggiore, a partire proprio dai sanitari. Sarà un’estate durissima. Ci sarà da preoccuparsi".

Daniele Mannocchi