Polizia in azione (foto di repertorio Attalmi)
Viareggio, 26 agosto 2020 - In condizioni di evidente ubriachezza molesta, un marocchino di 35 anni non ha esitato ad esibirsi sconciamente prima davanti a una donna e successivamente anche davanti ai poliziotti che erano venuti ad arrestarlo. E’ finita così in manette la serata brava di un marocchino 35 enne che stava impedendo l’ingresso in casa a una signora, di fronte alla quale si era denudato. L’uomo non si è calmato neppure all’arrivo dei poliziotti, mantenendo invece la sua condotta oltraggiosa, sconcia e minacciosa. Non contento ha opposto resistenza al tentativo degli agenti di arrestarlo e una volta in commissariato ha danneggiato alcune strutture.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che lo straniero aveva violato le norme dell’affidamento in prova. Ieri mattina è comparso a Lucca in Tribunali dinanzi al giudice che ha convalidato l’arresto e ha disposto l’obbligo di firma in questura. Il marocchino arrestato lunedì sera non è stato l’unico a a dare in escandescenze nella stessa serata. Poco dopo aver concluso infatti questo arresto, gli stessi agenti della volante sono intervenuti in un’altra zona della città per rispondere alla richiesta di aiuto da parte di una persona di fronte all’atteggiamento molesto di uno straniero (un altro marocchino di 31 anni) in pineta di ponente. L’uomo è stato sottoposto a controllo da cui è emerso che era irregolare sul nostro territorio e senza fissa dimora. Aveva con sé diversi telefoni cellulari risultati rubati, pochi giorni fa, sempre a Viareggio. Durante l’accompagnamento negli uffici del Commissariato, lo straniero opponeva resistenza, ostacolando gli operatori anche per la salita sul veicolo di servizio, all’interno del quale è riuscito a strappare una delle manette in dotazione al veicolo e con la stessa ha colpito l’abitacolo, danneggiando le plastiche. In Commissariato l’uomo, esagitato, ha danneggiato anche alcune strutture interne. Anche lui, come il suo connazionale dell’episodio precedente, è stato denunciato per danneggiamento ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre quest’ultimo deve rispondere anche di ricettazione. In capo a lui pendeva, altresì, un ordine di carcerazione con contestuale sospensione. Anche per lui convalida dell’arresto in Tribunale e obbligo di firma in questura.